MANTOVA Il Covid in questi periodi mette in ginocchio moltissimi dei tradizionali appuntamenti autunnali dedicati alla valorizzazione della cultura popolare tra questi anche la Fira di Bèck. Una manifestazione che solitamente viene proposta nella cittadina romagnola di Santarcangelo comprendendo anche il giorno della ricorrenza di S. Martino, ma che quest’anno è stata annullata.
S. Martino è venerato come S. Martin dli Tour e a lui si attribuisce il ruolo non solo di patrono di diverse categorie di lavori artigianali, ma anche quello di personaggi “speciali” come i cornuti.
Il cantastorie di Motteggiana Wainer Mazza, che nell’ambito della fiera santarcangiolese è il testimonial con le sue canzoni in dialetto e in lingua della tradizione popolare mantovana, è sempre stato da trent’anni a questa parte uno degli artisti più applauditi dal pubblico che presenzia all’evento.
I promotori dell’appuntamento romagnolo per l’edizione 2020 non si sono persi d’animo ed hanno chiesto ai cantastorie, figura assai apprezzata in quel territorio, un breve contributo canoro in video che, una volta assemblato verrà diffuso sui social con il titolo “L’aria di San Martino” nel periodo solitamente individuato per la festa.
Wainer Mazza ha aderito immediatamente all’invito ed ha già posto sul canale you tube (albèck-innoallombrico-youtube) l’interpretazione del suo “Al bèck l’é al bèck”. Paolo Biondo