Minacce al datore di lavoro: arrestato

MANTOVA Aveva avuto una discussione con un suo dipendente durante la quale quest’ultimo sarebbe arrivato a minacciare di morte il suo datore di lavoro. Poteva anche essercene abbastanza per procedere al licenziamenti, invece il titolare di un negozio di città aveva passato la notte dormendo in auto anziché tornare a casa perché temeva che quel suo dipendente facesse sul serio. E che la faccenda fosse veramente seria lo hanno poi scoperto gli agenti della Squadra Mobile martedì scorso, quando hanno arrestato in flagranza di reato T.G., 52 anni, per l’accusa di stalking. Lo scorso 24 giugno l’imprenditore si era recato negli uffici di piazza Sordello per sporgere denuncia nei confronti di un suo dipendente. L’uomo aveva spiegato agli agenti la propria situazione: da diverso tempo aveva delle forti divergenze sul lavoro con un suo dipendente e queste divergenze avevano finito per sfociare in veri e propri atti persecutori fino alla lite dello scorso 23 giugno, che aveva portato il negoziante a rompere gli indugi e arivolgersi alla Polizia. Dopo quell’episodio il 52enne non si era più presentato al lavoro, ma questo non aveva certo tranquillizzato il suo datore di lavoro che, anzi, aveva cominciato a temere il peggio, e quando lo scorso 31 luglio il 52enne si era rifatto vivo l’incontro non era stato crto dei più piacevoli, tanto che il negoziante aveva dormito in macchina invece di tornare a casa perché in quel frangente l’altro lo avrebbe anche minacciato di morte. Vista la pieg che stava prendendo la vicenda, gli agenti della Squadra Mobile si appostavano nei pressi del negozio per tenere d’occhio la situazione. Situazione che non tardava a manifestarsi in tutta la sua gravità quando il 52enne arrivando sul posto si metteva a rincorrere il proprio datore di lavoro con l’intenzione di picchiarlo. L’intervento degli agenti evitava il peggio; il 52enne veniva quindi bloccato e tratto in arresto per stalking.