GOITO – Meglio il 730 dell’Isee per stabilire le agevolazioni da applicare per le famiglie goitesi in ambito di Tari. La pensa così il consigliere di ProegettiAmo Goito Mario Cancellieri che anche in occasione della seduta consigliare ove è stato approvato il piano finanziario per il 2021 ha sottolineato la propria proposta di puntare solo sul reddito, stipendio o pensione, di un nucleo famigliare per stabilere gli sgravi relativi alla tariffa collegata al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.
Al termine del confronto in aula è stato approvato che una famiglia con un reddito Isee inferiore o pari ad 8.265 euro sarà praticamente esentata dal pagamento della tariffa.
Uno sconto del 50% sarà invece applicato per chi disporrà di un Isee che varia tra gli 8.265 ai 15mila euro; infine verrà applicato una riduzione del 25& per i nuclei famigliari goitesi che disporranno di un Isee che va dai 15mila e 1 cent ai 20mila euro.
“Rimango dell’avviso – spiega cancellieri – che sarebbe stato più equo puntare sul reddito che deriva dal 730 per applicare le agevolazioni. Si sarebbe trattato di un segno tangibile della volontà dell’amministrazione di voler aiutare magari anche in forma strutturale le famiglie ed i pensionati goitesi”.
“Certo che qualcuno – prosegue il consigliere d’opposizione – avrebbe potuto cercare scorciatoie, ma per queste situazioni esistono, come sempre, i controlli del caso. Non bisogna dimenticare, poi, che il Comune di Goito dispone di un avanzo di bilancio che potrebbe permettere questo tipo di sforzo economico”.
“Inoltre – fa presente Cancellieri – vi è da sottolineare che un sostegno alle aziende è già stato stabilito grazie ai 70mila euro attribuiti dal governo di conseguenza ora ci si poteva concentrare sulle famiglie e sui pensionati che hanno sofferto in termini pesanti la crisi derivante dal Covid-19”. Paolo Biondo