SUZZARA Nuovi spazi in arrivo per la scuola Arti e Mestieri di Suzzara con l’ampliamento del vecchio laboratorio meccanico risalente al 1953 che sarà demolito, ricostruito e ampliato con un nuovo spazio sopraelevato: un intervento che ha avuto il via libera del consiglio comunale che ha approvato il permesso di costruire in deroga.
Intervento quanto mai necessario su un manufatto realizzato settant’anni fa, e che ha una storia quanto meno originale, visto che – di fatto – è la parte più vecchia della scuola: esso fu realizzato prima ancora della realizzazione di aule ed uffici e fu realizzato con la collaborazione degli allora allievi apprendisti edili.
Tuttavia, come è facile comprendere, l’edificio risultava obsoleto per le esigenze della moderna didattica e non si poteva operare una semplice sopraelevazione, optando per la demolizione e la ricostruzione dell’ala che ospita il laboratorio.
Il nuovo edificio avrà un piano in più e mentre al piano terra sono previsti laboratori tecnologicamente avanzati di meccanica, al primo piano saranno realizzate quattro aule multifunzionali, due terrazze, un blocco servizi divisi per sesso ed un locale di deposito, tutti accessibili da un corridoio laterale prospiciente il cortile interno. Il piano primo sarà collegato internamente al piano primo del blocco adiacente.
L’intervento avrà un costo stimato di circa due milioni finanziati dalla scuola stessa e non vi saranno ripercussioni di alcun tipo su quella che sarà l’attività didattica di studenti e docenti.
La continuità scolastica sarà garantita, infatti, i macchinari che sono ora ospitati nel vecchio laboratorio verranno spostati in altre sedi, come quello di saldatura, i cui corsi si svolgono di sera. Pertanto gli studenti potranno lavorare sulle macchine durante la mattinata.