Beccato ad Asola con la coca in auto e rifiuta il test antidroga: denunciato 39enne

ASOLA – Continua senza sosta la lotta contro lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti nel territorio Asolano. Nel pomeriggio del 16 giugno, i militari della Stazione di Asola, nell’espletamento di un mirato servizio di polizia finalizzato al pattugliamento di obbiettivi sensibili dediti al ritrovo di soggetti dediti allo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti hanno intercettato una autovettura di grossa cilindrata che con fare sospetto si aggirava per un parchetto residenziale.
Sottoposta a controllo, ai militari è bastato poco per capire che quel conducente aveva da poco assunto sostanze stupefacenti.
Tipici segni sono “gli occhi rossi, immotivata agitazione e nervosismo, eloquio indistinto e accelerato”.
Di fatto, sottoposto a perquisizione, veniva trovato nella disponibilità di un involucro contenente grammi 1.61 di sostanza stupefacente del tipo Cocaina.
Già sulla base del rinvenimento di sostanza stupefacente “appurato essere per uso personale”, al giovane ragazzo di origini Albanesi ma residente nel comune da diverso tempo gli è stata contestata la violazione dell’art. 75 DPR 309/90 – Uso di sostanza stupefacente che prevede una segnalazione al Prefetto di Mantova con sanzioni amministrative che si ripercuotono sui documenti di identità e patente di guida.
Lo stesso si rifiutava di sottoporsi all’accertamento della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Di fatto, tranne le ipotesi in cui il fatto costituisca reato, il soggetto che si rifiuta di sottoporsi all’accertamento è soggetto alle sanzioni di cui all’art. 187, comma 8, ovvero la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo di tempo tra 6 mesi e 2 anni. Si applica altresì la confisca del veicolo, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione.
Con l’ordinanza che dispone la sospensione della patente il prefetto ordinerà altresì la sottoposizione del conducente a visita medica.
E in caso di recidiva? Se il soggetto ha commesso un fatto per cui ha ottenuto già condanna nei due anni precedenti è applicata la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida.
I Carabinieri di Asola al seguito del controllo hanno ricevuto il plauso dei cittadini presenti al parchetto “chiedendo all’Istituzione ancora più controlli per debellare il vagabondaggio e lo spaccio di stupefacenti”.

I Carabinieri della Compagnia di Castiglione comunicano che i controlli “anti droga” continueranno e verranno implementati nel periodo estivo anche in relazione delle recenti aperture di parchi e luoghi di intrattenimento. La lotta al fenomeno dello spaccio e consumo di sostante stupefacenti, soprattutto fra i più giovani è prerogativa dell’Arma dei Carabinieri.
Si invitano i cittadini a continuare a segnalare ogni avvistamento sospetto al numero unico di emergenza 112