PORTO MANTOVANO – Una mozione per ribadire la necessità di collocare le postazioni stradali per il conferimento dell’olio alimentare sul territorio comunale di Porto Mantovano. A presentarla il gruppo consigliare della Lega, che già nel 2020 attenzionò il Consiglio in merito all’esigenza di valutare questa opportunità, in aggiunta all’unico raccoglitore posto all’interno della piazzola ecologica. «Considerato che buttare l’olio da cucina nello scarico provoca danni all’ambiente e alle tubature di case e della rete, e preso atto che Mantova Ambiente ha recentemente potenziato il servizio di raccolta differenziata dell’olio vegetale esausto mettendo a disposizione dei territori di Acquanegra, Casalmoro e Solferino postazioni stradali dotate di contenitori per poterlo smaltire, come gruppo Lega Salvini Premier – dichiara il consigliere Marco Bastianini – chiediamo al sindaco Massimo Salvarani e alla Giunta di sollecitare Mantova Ambiente, quale gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, di dotare anche il Comune di Porto Mantovano di apposite postazioni adibite alla raccolta degli oli alimentari».
Smaltire correttamente questo rifiuto, significa non inquinare i terreni coltivabili e le falde acquifere, ma anche salvaguardare le reti idriche e il sistema di depurazione. Basti pensare che 1 kg di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni kg di olio impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione. «A tale riguardo – termina Bastianini – sarebbe auspicabile avviare un “progetto pilota” che potrebbe vedere interessata la frazione di Soave, quale area logisticamente più distaccata sia dalle altre che dalla piazzola ecologica ubicata in zona Sant’Antonio».
Matteo Vincenzi