Capi contraffatti e manodopera clandestina: nei guai 52enne di Borgo Mantovano

BORGO MANTOVANO – Produceva nella sua ditta tessile di Borgo Mantovano numerosi capi di abbigliamento contraffatti, riproducendo i marchi più famosi della moda italiana e internazionale: ora è nei guai un cittadino cinese 52enne, proprietario dell’azienda. La scoperta è stata fatta dai carabinieri, che nel corso dell’approfondito controllo in azienda, hanno tra l’altro riscontrato la presenza di due lavoratori privi di contratto, tra i cinque presenti, tutti di nazionalità cinese. E uno di questi era anche sprovvisto del permesso di soggiorno, e dunque irregolare sul territorio italiano. Sequestrate dunque le attrezzature e la merce contraffatta: per il titolare è scattata la denuncia in stato di libertà per uso illecito di marchi o segni distintivi e impiego della manodopera clandestina. In più, è scattata la sanzione amministrativa prevista per non aver adottato tutti i protocolli di sicurezza per la prevenzione del contagio da covid19.