CASTIGLIONE «Un cartellone di eventi che mi piace immaginare come ideale apripista anche per l’imminente riapertura di palazzo Menghini». Così si era espresso durante la conferenza stampa di presentazione dei concerti dell’estate a Castiglione l’assessore alla cultura Massimo Lucchetti preannunciando novità a breve per l’ex asilo.
E l’ufficialità è arrivata: «Come promesso – annuncia Lucchetti – da sabato riapre al pubblico la mostra, a questo punto permanente, ‘Segno e identità di una Comunità – Grandi artisti del Novecento castiglionese’. Ciò rende la realtà di palazzo Menghini, sempre più coerente in termini di offerta e uso civico e permette di sviluppare pienamente le linee guida per l’offerta e la produzione culturale locale». Tutto da scoprire insomma questo storico edificio. Costruito all’inizio del 1900, in stile Liberty, presenta un piccolo parco sul lato ed è stato utilizzato come scuola infantile nel corso dei decenni. Il restauro effettuato nei primi anni 2000, ha avuto un carattere conservativo e da allora ospita importanti mostre e convegni. Parola poi al curatore e consulente artistico del comune Gianfranco Ferlisi: «Offrire un servizio migliore alla nostra comunità è dunque l’attuale finalità principale da perseguire, obiettivo che si può raggiungere attraverso la riorganizzazione dell’esposizione attuale nella galleria in una serie di mostre tematiche o monografiche sui principali artisti castiglionesi, con rotazione minimo trimestrale. Questo sarà uno spazio per far interagire efficacemente e naturalmente cittadini e cultura».
Conclusioni infine affidate al sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi: «Il nostro è un progetto di edificazione e valorizzazione turistica e culturale di Castiglione delle Stiviere, realizzabile creando un dialogo vivo e dinamico tra arte, cultura e storia. E i risultati si cominciano a vedere tutti». Insomma un patrimonio artistico culturale che torna in possesso della collettività.