SAN BENEDETTO Una vera e propria festa nel segno dell’ecologia e della sostenibilità: è quella andata in scena ieri mattina a San Benedetto Po con l’inaugurazione degli ecocompattatori di Riciclia. «Con questi due ecocompattatori (uno in via Ruffini, uno in via D’Annunzio, ndr) puntiamo al miglioramento della raccolta differenziata nel nostro paese, che già è a livelli importantissimi, ovvero l’86%» ha commentato l’assessore all’ambiente Antonio Bernardelli. Come funziano gli ecocompattatori prodotti da Riciclia? Il concetto è quello di “dare e avere”: il cittadino inserisce lattine, bottiglie di plastica o tappi dentro l’ecocompattatore e la macchina agisce immediatamente, facendo tornare il rifiuto allo stato di materia prima. Una volta inseriti i rifiuti, l’ecocompattatore emette un buono sconto, che il cittadino può utilizzare nei negozi e negli esercizi commerciali di San Benedetto. L’ecocompattatore di via Ruffini è stato testato durante l’inaugurazione, con decine di bambini delle scuole elementari della città del Polirone che hanno inserito nella macchina delle bottigliette di plastica. Insomma, un punto di arrivo in chiave ecologica? No, una nuova tappa in un percorso che vede diventare San Benedetto una città sempre più eco friendly; parola del primo cittadino Roberto Lasagna. «È un altro passo nel percorso virtuoso che sta compiendo San Benedetto in questi anni. La scelta di questi ecocompattatori è stata fatta per sensibilizzare le fasce più giovani della popolazione alla tutela ambientale». Le tre parole chiave sono riciclo, riutilizzo, riuso; lo sono per gli ecocompattatori così come per le casette dell’acqua presenti nel comune. «I dati – continua Lasagna – parlano chiaro: nel 2018 sono stati consumati 109mila litri d’acqua, con un risparmio di ben 70mila bottiglie e, di conseguenza, di oltre due tonnellate di plastica». Quindi, a San Benedetto il rifiuto diventa sostenibile, incoraggiando inoltre la fidelizzazione con il tessuto commerciale del paese.
