OSTIGLIA Domani è il 7 gennaio, e con la conclusione del periodo delle feste ritorna nel vivo la questione della Tecnofer di Ostiglia, l’azienda specializzata nella realizzazione di coclee e componenti meccanici che versa da qualche tempo in una crisi occupazionale che sta creando non poche fibrillazioni nella cittadina rivierasca.
Nella giornata di domani i sindacati – e più precisamente le rappresentanze di Fiom-Cgil e Fim-Cisl – incontreranno i dipendenti in assemblea: sul tavolo non tanto eventuali novità, che visto il periodo festivo appena trascorso non ci saranno, quanto le strategie da mettere in campo per il prosieguo della lotta sindacale nei giorni a venire. Come noto la proprietà dell’azienda ha fatto sapere che, qualora non vi siano eventuali acquirenti per la stessa, c’è il concreto rischio che l’attività cessi alla fine di questo mese; di contro i sindacati – per conto dei dipendenti (ottanta in tutto, di cui una decina impiegati in un altro sito produttivo a Calto, anch’esso a rischio chiusura) – hanno chiesto all’azienda di aprire la richiesta di cassa integrazione, al fine di dare un sollievo ai dipendenti ma anche su questo punto la trattativa è i fase di stallo. (nico)