BASSO MANTOVANO – Ecco il maxi polo dello zucchero di Borgo Mantovano, sul confine con Poggio Rusco, che ieri ha visto la visita di vari tecnici del settore e dei sindaci Alberto Borsari (Borgo Mantovano), Valerio Primavori (Ostiglia) e Fabio Zacchi (Poggio Rusco).
Si tratta dell’azienda Borsari, che in collaborazione con la società Maxi di Bolzano ha dato vita ad un polo intermodale di grandi dimensioni per il trasporto, la logistica, lo spostamento e il confezionamento dello zucchero. L’impianto infatti, che come detto si trova al confine tra la municipalità di Villa Poma e Poggio Rusco, è dotato di un binario interno per mezzo del quale i convogli ferroviari arrivano in azienda dopo essere passati dalla stazione di Poggio Rusco. Un polo importante, se si considera che proprio a Poggio passano le linee ferroviarie Bologna-Brennero ma anche, seppure minore, la Suzzara-Ferrara.
All’interno dello stabilimento lo zucchero ha in pratica due destinazioni: una parte viene confezionato e inviato alla rete commerciale della grande distribuzione, dei supermercati e dei negozi; una parte invece viene inviato direttamente alle aziende alimentari che ne fanno richiesta per la propria produzione.
Prossimamente il complesso verrà dotato di una piattaforma intermodale per lo spostamento dei container dai camion al treno e viceversa raddoppiando così il traffico su rotaia soprattutto dallo stabilimento verso i clienti.
«Investimenti come questo – sono le parole dei sindaci Borsari, Primavori e Zacchi – possono fare diventare il nodo ferroviario di Poggio Rusco-Villa Poma, dove si incrociano le linee Bologna-Brennero e Ravenna-Parma, un importante polo intermodale al centro della Valle Padana». Aggiunge il sindaco Borsari dal canto suo: «Un investimento davvero importante, e il Comune di Borgo Mantovano ha sempre fatto tutto quanto nelle proprie possibilità per agevolare l’azienda Borsari».