ASOLA – I lavori di bonifica dell’ex petrolchimico Flucosit, chiuso da decenni, provocano odori particolarmente fastidiosi e proteste da parte della popolazione residente in zona. Ma da un sopralluogo congiunto degli enti coinvolti emerge come in realtà la situazione sia ampiamente sotto controllo con la conseguenza che i lavori possono proseguire.
Il sopralluogo ha visto la presenza di Comune di Asola, impresa che sta realizzando la bonifica, direzione lavori e coordinatore per la sicurezza. «Dal sopralluogo che abbiamo eseguito – spiega il sindaco Giordano Busi – emerge come la situazione sia sotto controllo. Gli odori, durante il giorno nel corso dei lavori e a causa del riscaldamento della luce solare, si sollevano verso l’alto e da lì possono spostarsi in orizzontale anche per distante piuttosto consistenti. Poi di notte, con l’abbassamento della temperatura, le molecole tornano ad abbassarsi, magari in zone abitate anche a distanza dall’area di bonifica. L’area è sottoposta a monitoraggio costante e dai test emerge come non ci siano criticità né per gli operatori sul cantiere né per le persone esterne al cantiere. La bonifica dunque – conclude Busi – può proseguire in sicurezza».
Episodi simili si erano registrati anche nel corso dei lavori del primo lotto di bonifica.