Fotovoltaico e suolo agricolo coltivabile, la Regione: “Serve il giusto equlibrio”

MANTOVA – Pur nel rispetto di normative che sono europee e che vengono recepite a livello di governo italiano, la Regione Lombardia vuole trovare un equilibrio tra l’esigenza di installare impianti fotovoltaici a terra e la necessità di preservare il suolo agricolo: questa la risposta degli assessori regionali Alessandro Beduschi (agricoltura) e Massimo Sertori (ambiente) ai rilievi fatti dal consigliere Pd Marco Carra che aveva recepito le segnalazioni dei sindaci di Roverbella e Ceresara. La Giunta regionale è al lavoro su un’apposita delibera, prevista per il mese di febbraio che, nel rispetto delle leggi, permetta di trovare un equilibrio accettabile e compatibile con tutti i settori, mappando gli ambiti in cui potrebbe essere consentita la realizzazione degli impianti fotovoltaici a terra.
«Riteniamo veramente importante la produzione da fonti rinnovabili e l’autonomia energetica – spiegano Beduschi e Sertori – ma questo non può andare a discapito di un comparto primario e strategico come quello dell’agricoltura. Ricordiamo a tutti che la Regione Lombardia sta affrontando, da tempo, la tematica molto delicata della necessità di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Necessità che da un lato si inserisce nel progetto di decarbonizzazione mondiale, continentale e italiana e dall’altro mira a creare una maggiore autonomia energetica che, mai come in questa fase economica è chiaro a tutti quanto sia importante».