PEGOGNAGA «Forse ci si sente importanti nel fare bravate di questo genere, imbrattando un muro di un’abitazione privata lungo viale San Lorenzo così che tutti possano vedere “l’opera”. La telecamera posizionata all’incrocio lì vicino ha ripreso l’accaduto verso la mezzanotte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, anche se ovviamente sarà molto difficile individuare i responsabili».
Questo lo sfogo, ma anche il duro “j’accuse” pubblicato dal sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi nella tarda serata di mercoledì sulla propria pagina Facebook istituzionale. Va ricordato, a proposito di graffitari, che lo scorso febbraio un gruppo di giovani ha proposto murales per ravvivare parco Florida e altri luoghi in degrado, col benestare della stessa amministrazione comunale, col duplice scopo: riqualificare ambienti pubblici in degrado e, all’uopo, dare modo a chi estro artistico, trovi modo di esprimersi; ma lo faccia, come rimarca il sindaco nel suo post, nel rispetto di ambiente e proprietà altrui.
Sul principio di ordinata convivenza sociale, stigmatizzando altresì l’uso di petardi in occasione di Halloween, Zilocchi rimarca «Non è un caso isolato sul nostro territorio, così come ultimamente stiamo riscontrando, un uso improprio di petardi da parte di giovanissimi. Con questo post non voglio colpevolizzare nessuno, ma faccio un appello a genitori e famiglie di parlare ai nostri ragazzi dell’importanza del rispetto del bene pubblico, dei beni altrui, del rispetto di se stessi e del prossimo. Non è scontato, ma penso sia una piccola grande azione che possiamo fare subito ognuno nell’esercizio del proprio ruolo – conclude il sindaco della cittadina laurenziana – Proviamoci, dobbiamo assolutamente provarci, insieme alle altre istituzioni – come la scuola e le forze dell’ordine – che possono dare il loro contributo in termini educativi».
Riccardo Lonardi