Inaugurato a Quistello il nuovo emporio solidale

QUISTELLO Celebrare un traguardo con un nuovo inizio: è quello che ha fatto ieri il Centro di Ascolto Caritas di Quistello, nel suo ventesimo anno di attività, con l’inaugurazione dell’emporio solidale Il Tassello. «È un progetto che nasce con il contributo del fondo Cei dell’8 per mille – spiega Elena Mossini, responsabile del centro -, in Italia stanno crescendo sempre di più gli empori solidali. A Suzzara, nel 2016, è nato Lo Snodo, adesso ci siamo anche noi e prossimamente si aggiungerà Bancole».
Il Tassello, situato in via Vittorio Veneto, è un market dove le persone più fragili potranno acquistare beni di prima necessità attraverso una tessera con dei punti, questi ultimi assegnati dalla Caritas in base al numero dei componenti della famiglia e alla gravità della situazione in cui versa la stessa. Terminata la spesa, la tesserà verrà passata sotto un computer per scalare il punteggio in base agli acquisti effettuati; addio, quindi, alla tradizionale distribuzione delle borsine alimentari.
Gli scaffali erano già riempiti con prodotti provenienti da donazioni dell’Unione Europea, da acquisti collettivi, dalla raccolta nelle parrocchie e dal banco alimentare di Verona; un buon inizio, ma non ci si può adagiare sugli allori. Lo scorso anno, 124 famiglie si sono rivolte al centro di ascolto, il 53% delle quali italiane e anche in questo 2019 il trend non sembra essere cambiato; è quindi necessario un impegno importante, sottolinea Elena Mossini: «Siamo alla costante ricerca di volontari per operare sia in magazzino che nell’emporio. Da dicembre saremo aperti tre giorni (martedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12, ndr), ma non escludiamo un aumento».
Non sono mancati gli elogi da parte delle istituzioni, a partire dal sindaco Luca Malavasi: «L’associazione San Benedetto Onlus, il Centro di Ascolto Caritas di Quistello e Poggio Rusco, i settanta volontari impegnati in più di 10mila ore di attività: a loro va il grazie dell’amministrazione per la lungimiranza e per aver innovato l’aiuto per le famiglie con questo emporio solidale. Un luogo che dà responsabilità e dignità alle persone che stanno vivendo momenti difficili. Apprezziamo davvero tanto ciò che stanno facendo in questo senso e anche nei progetti di inserimento lavorativo».