Ferito con un ombrello per una sigaretta rifiutata: caccia a un gruppo di giovani stranieri

MANTOVA È stato dimesso con una prognosi di 15 giorni il 45enne bengalese aggredito l’altro ieri sera in piazzale Gramsci nei pressi del bar Grattacielo. L’uomo ha sporto denuncia per lesioni nei confronti di ignoti. A questi stanno cercando di dare un nome gli agenti della Squadra Mobile che stanno conducendo le indagini. Il 45enne non è stato colpito con dei cocci di vetro ma con un ombrello. Un oggetto molto pericoloso, che può diventare un’arma letale, come era accaduto nel marzo del 2009 davanti al cimitero di Pietole, quando durante una lite tra due fratelli uno uccise l’altro colpendolo proprio con un ombrello. L’aggressione dell’altro ieri sera sarebbe scaturita per motivi più che futili: il 45enne sarebbe stato avvicinato da un paio di giovani nordafricano che bazzicano abitualmente la zona del grattacielo; uno avrebbe chiesto una sigaretta e l’altro l’avrebbe rifiutata. Da lì l’aggressione cui avrebbero preso parte altri giovani dello stesso gruppetto di nordafricani, durante la quale sarebbe spuntato un ombrello che qualcuno si portava dietro, nonostante non fosse una serata di pioggia. Gli investigatori della Squadra Mobile di Mantova stanno raccogliendo vari elementi d’indagine, tra i quali le riprese delle telecamere di sorveglianza presenti in questa zona che da diverso tempo ormai è tra quelle più a rischio delle città.