Borgo Virgilio La cura e la manutenzione del verde è uno degli aspetti su cui da sempre punta l’amministrazione comunale di Borgo Virgilio. Dopo aver terminato, a fine 2023, le operazioni di potatura a Borgoforte, consistenti nell’asportazione e poi nella ripiantumazione delle piante di piazza Garibaldi e nella messa in sicurezza dei filari di tiglio lungo il centro, le operazioni si sono spostate nell’abitato di Cerese.
Le zone interessante dalle manutenzioni appena concluse sono via Bolivar (incluse le siepi e giardinetti posti fra via Nenci e via Gandhi), strada del Corriere, via Folengo, via Petrarca, via Soresina, via Nuvolari e sull’ex statale Cisa (in questo caso solo all’altezza dell’incrocio con via Allende), seguite da via Repubblica, via Arginotto, via Da Vinci, via Divisioni Acqui, via Michelangelo, via Guerra, via Nenni e la ciclabile sulla Spolverina (dopo il distributore Tamoil). L’intervento sul quartiere “Giardino” è stato caldeggiato e sostenuto in particolare dai consiglieri di zona Matteo Masiello e Maela Ferrari.
Una manutenzione generale di siepi e piante che ha comportato una spesa attorno ai 140mila euro, necessaria per mantenerle sempre vive e rigogliose le piante pubbliche ma allo stesso tempo per evitare che i rami, se non potati, possano cadere con le raffiche di vento o possano intralciare il traffico o invadere le abitazioni.
«Il verde pubblico è un tema a cui la nostra amministrazione ha sempre prestato la massima attenzione – sottolinea il sindaco Francesco Aporti -. Avevo preso un impegno con i cittadini subito dopo le elezioni affermando che avrei cercato di far tornare più verde e accogliente Borgo Virgilio. I lavori di potatura dei giardini e delle vie eseguiti nelle varie frazioni vanno in questa direzione. Il nostro obiettivo – conclude il primo cittadino – è quello di rendere il nostro Comune sempre più “green” dando così un miglior biglietto da visita per i residenti e non solo. Resta evidente che lo scopo principale di questi interventi rimane la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente. Potature, abbattimento di alberi pericolosi – soprattutto in considerazione degli eventi atmosferici sempre più intensi e repentini – e nuove piantumazioni sono al centro del progetto».