NOGARA – Riprende l’iter per il completamento della nuova Rems di Nogara, il centro regionale che ospita pazienti psichiatrici autori di reati, che un tempo venivano affidati a un carcere destinato solo a loro. Prima è però necessario fare un passo indietro. Nel 2016 era stata attivata all’ex ospedale «Stellini» di Nogara la prima Residenza provvisoria per l’esecuzione delle misure di sicurezza per ospitare i malati psichiatrici in regime di detenzione, prima ricoverati negli Ospedali Psichiatrici giudiziari (Opg), chiusi per decisione del Governo. I primi posti letto erano stati riservati ai pazienti infermi di mente autori di reato, per la gran parte provenienti dalle strutture di Castiglione delle Stiviere e Reggio Emilia. Proprio in questi giorni l’Ulss9 Scaligera ha terminato il bando di gara per affidare i lavori di ristrutturazione delle barchesse vicino allo Stellini, attuale sede della Rems. Questo rappresentata il primo passo di un progetto più ampio che prevede, appunto, la ristrutturazione dell’intero complesso di Villa Stellini. Ovvero: il restauro delle barchesse e della villa (il vecchio ospedale) e la costruzione ex novo della futura Rems, oggi in un edificio vincolato di metà Novecento (l’ex ospedale). Proprio in virtù del vincolo l’iter è stato più lungo di quanto inizialmente preventivato. L’intervento comporterà una spesa di 1 milione e 260mila euro. i lavori prenderanno il via nel febbraio 2021 e dureranno circa otto mesi. (M.V.)