CASALMAGGIORE – Nuovo importante passo avanti per la realizzazione del nuovo ponte sul Po tra Casalmaggiore e Colorno che andrà a sostituire quello attuale ristrutturato negli anni scorsi ma con una “vita” limitata. Proprio ieri sono state aperte le offerte economiche con la conseguente formazione della graduatoria per l’assegnazione della progettazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica dell’infrastruttura.
Un atto importante quello di ieri, avviato già nei mesi scorsi quando la Provincia di Parma – ente appaltante dei lavori – aveva proceduto all’assegnazione dei punteggi tecnici in seduta riservata (ovvero senza senza conoscere gli autori dei vari progetti ricevuti); ieri, invece, un ulteriore passo avanti: la commissione, infatti, ha potuto conoscere a quale studio di progettazione corrisponde il progetto scelto e stilare così la graduatoria.
Una tappa, insomma, decisiva in un intervento che sembrava essersi “arenato” e per cui avevano espresso preoccupazione il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e di Colorno Christian Stocchi tanto che quest’ultimo, lo scorso dicembre, aveva scritto al ministro delle infrastrutture e dei trasporti. infrastrutture Matteo Salvini nella speranza di veder accelerare i tempi. Al ponte sul Po, infatti, riaperto al traffico il 5 giugno 2019, dopo i lavori di messa in sicurezza degli scorsi anni erano stati assicurati solamente dieci anni di vita, di cui oltre tre già trascorsi. Ritardi, quelli denunciati dai sindaci, dovuti al alla scadenza dei termini per la copertura finanziaria dello studio di fattibilità. Cambio di passo in effetti arrivato dopo l’approvazione da parte del Senato dell’emendamento presentato dalla Lega al “Milleproroghe”, che ha sbloccato i lavori di progettazione e manutenzione straordinaria previsti sulle infrastrutture di collegamento tra Lombardia ed Emilia Romagna (emendamento di cui, peraltro, ha beneficiato anche il ponte tra Dosolo e Guastalla per sui sono previsti interventi da 6,5mln di euro).
Ora, dunque, dopo l’apertura delle buste, si dovrà procedere con la selezione tra i diciotto progetti presentati al bando indetto alla Provincia di Parma: progetti che dovranno tenere fede alla struttura già individuata in passato dalla Provincia: un ponte ad arco con tre campate da 135 metri.
