CASTEL D’ARIO Paura ieri pomeriggio a Castel d’Ario per un terribile incendio scoppiato verso le 16.30 che ha devastato un’intera palazzina a tre comparti in cui erano ospitati nove appartamenti e altrettante famiglie. Stando ad una primissima stima, i danni ammonterebbero a 500mila euro. Tre gli appartamenti andanti completamente distrutti, ma anche gli altri sei sono stati dichiarati inagibili. Salvi, invece, tutti i residenti.
L’allarme è stato dato da Michael Pedrazzoli, giovane imprenditore del paese che risiedeva insieme alla moglie Valentina in uno degli alloggi al secondo piano dell’edificio. «Appena mia moglie mi ha chiamato sono corso per spegnere tutti i contatori, ma poi ho visto il fumo nella tromba delle scale e sono stato costretto a uscire – racconta -. Subito ho allertato il 115, ma nel frattempo le fiamme avevano cominciare a divorare la copertura in legno. Abbiamo perso tutto». Un grido disperato comune a tutti gli inquilini, scesi in strada per osservare le operazioni di spegnimento.
Ancora in fase di accertamento la dinamica per capire da dove si è sviluppato il rogo. I pompieri, giunti sul posto con quattro squadre e diversi automezzi da Mantova, Castiglione, Suzzara e Verona, hanno lavorato fino alle 22 circa per spegnere l’incendio scoperchiando circa due terzi dell’intero tetto ventilato della palazzina in modo da asportare i listelli e le guaine di coibentazione incendiate e verificare che il fuoco non covasse all’interno. I residenti sono stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni in virtù delle disposizioni dei vigili del fuoco e dell’ordinanza che questa mattina sarà firmata dal sindaco di Castel d’Ario Daniela Castro. Il Comune ha già avviato la macchina della solidarietà per prendersi cura di una famiglia che non sapeva dove trascorrere la notte. Sul posto anche i carabinieri delle stazioni di Castel d’Ario, Roverbella e Mantova, la Polizia locale e gli uomini della Protezione Civile.