Roverbella Sociale, servizi educativi, investimenti, decoro urbano, sostegno alle giovani generazioni e alle loro famiglie sono gli elementi fondamentali del bilancio di previsione 2024-2026 approvato.
«Un bilancio di previsione, – afferma l’assessore Nicolò Andrione – non solo senza tagli ai servizi, ma anzi con un incremento delle disponibilità in settori importanti della vita dei cittadini, dotato di un piano investimenti, soprattutto sull’edilizia scolastica, che non ha eguali e con un notevole impegno di cofinanziamento da parte del Comune necessario per garantire i servizi scolastici durante il periodo di cantiere. Complessivamente, il bilancio di previsione 2024 ha un valore di poco superiore ai 16milioni, dei quali 5milioni e 660mila euro per la spesa corrente, 5milioni e 440mila per gli investimenti, circa 170mila euro saranno destinati alla quota capitale dei prestiti in ammortamento e la differenza per eventuali anticipazioni e per conto terzi».
Tra le entrate le voci principali sono Imu con una previsione di oltre 1,84 milioni di euro, l’addizionale all’Irpef con una previsione di 938mila euro, il contrasto all’evasione tributaria dove è previsto il recupero di 170mila euro. «Le azioni messe in atto in questi anni hanno consentito di accertare oltre 700mila euro rendendo disponibili risorse per finanziare servizi e conseguire una maggiore equità con distribuzione dei carichi tributari su una base di utenza più ampia. Infine il fondo di solidarietà comunale con una previsione di 550mila euro».
Tra le spese emergono 1,34 milioni destinati alle politiche sociali, 1,058 milioni all’istruzione e al diritto allo studio, 450mila alla mobilità, 85mila alla cultura e turismo, 340mila per ordine pubblico e sicurezza, 140mila all’ambiente, 3 mila per assetto e sviluppo del territorio e edilizia abitativa, 190milioni per politiche giovanili e sport».
Stanziati, inoltre, 1 milioni di euro spalmati in tre anni (5,4 milioni nel 2024) per le opere pubbliche. «Possiamo affermare che questa manovra garantisce un buon livello di servizi ed un robusto piano di investimenti nel massimo rispetto dei conti».
Paolo Biondo