Cano, vince Mistrorigo. Giallo per la “esclusa” Zorzella

MANTOVA L’assemblea della Canottieri Mincio ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali, ma non ha affrontato la parte straordinaria perché non è stato raggiunto il quorum minimale previsto dallo statuto (la partecipazione di 1/5 dei soci). La lista numero 1, guidata da Gianni Mistrorigo, risulta vincitrice (con circa il doppio dei voti) rispetto a quella di Erina Zorzella, per cui nel nuovo Cda avrà diritto a 5 posti, mentre alla seconda saranno riservati 2 consiglieri.
Per la lista numero 2 può darsi però che nasca qualche problema, perché proprio la capolista è stata sospesa venerdì scorso per ben 6 mesi dal consiglio d’amministrazione uscente. Che cosa succederà ora?
Sì vedrà, perché la questione appare piuttosto anomala per tutta la società, che rischia di dover affrontare un periodo di ricorsi e di contestazioni.
Per quanto riguarda lo statuto e i regolamenti non è passato proprio nulla : in sostanza sono stati vanificati tutti gli sforzi di rinnovamento proposti. È stato però approvato il bilancio consuntivo 2019 e sono state confermate le precedenti quote di frequenza. Ma rimane irrisolta la questione della possibile richiesta ai soci di compensare con nuovi versamenti le perdite degli ultimi 3 anni di esercizio, nonostante l’appello del presidente uscente.
Cambia l’assetto del collegio sindacale, al cui vertice è stata eletta Elvira Mengazzoli, affiancata da Luca Gasparini e da Antonio Pavesi. Revisore sarà Patrizia Geremia.
A questo punto si apre comunque il problema di valutare come nel prossimo Cda dell’associazione possa essere esclusa la Zorzella, in quanto sospesa dal decreto disciplinare, pur essendone membro di diritto, in quanto capolista. Altrettanto aperta resta la vacanza di un collegio di probiviri cui appellarsi in circostanze come questa, che lascerebbe aperta alla stessa Zorzella solo la via di un arbitrato ordinario.