Calcio Promozione – Palvarini rilancia: “Il Suzzara concluderà regolarmente i campionati con l’aiuto di imprenditori e professionisti locali”

Enzo Palvarini

Suzzara Il presidente del Suzzara Enzo Palvarini non molla, ma rilancia. Il patron assicura che nessuna formazione abbandonerà il campionato di competenza, e di essere al lavoro per arricchire il gruppo della prima squadra, che nei giorni scorsi ha accolto Giova, Puro, Zayed, Ruggiero e Rachid. I giocatori in uscita sono stati Visioli, che passa dunque alla Riese (che sul filo di lana ha bruciato il Gonzaga stesso), Bonaccio e Lomellini a Luzzara, Micai alla Poggese, Cerchiari e Mazza al Gonzaga, Farfare alla Governolese. In precedenza era andato via capitan Vincenzi, approdato alla Poggese.
La Juniores regionale, prima in classifica, continuerà il proprio campionato di competenza, quello di Fascia B. La prima squadra, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali, potrebbe essere guidata da Aldo Petrassi, fino ad ora viceallenatore del team di Promozione, mentre della direzione sportiva dovrebbe essere incaricato il dirigente Sandro Righi. Si andrà, prosegue il presidente, in cerca di tecnici per completare gli staff del settore giovanile, che ha visto la defezione del tecnico della Juniores Simone Bettoni e dei dirigenti Davide Fontanesi e Davide Accialini.
A permettere la prosecuzione dell’attività, dopo l’addio della compagine di Soccer Universities e della fallita trattativa per il passaggio di consegne con Michele Baratti, un «gruppo di persone di buona volontà che vogliono bene al Suzzara – dice Palvarini – delle quali si farà portavoce il giornalista Vanni Buttasi. Si tratta di professionisti e imprenditori che, per il bene del Suzzara, hanno deciso di dare un aiuto per proseguire il campionato di Promozione». Un aiuto disinteressato, spiega Palvarini «affinché non venga perduto il patrimonio (settore giovanile compreso) del sodalizio. Lo sforzo di questo gruppo, i cui componenti preferiscono rimanere anonimi, è di condurre in porto una tribolata stagione agonistica (prima squadra, juniores, giovanissimi e attività di base)» che rischiava di non vedere la fine. Ora la sosta di campionato potrebbe permettere di rimpolpare un organico ancora da completare, se si vorranno mettere chiudere serenamente i campionati.