Sabbioneta: i bastioni delle mura ora brillano di nuova luce

SABBIONETA Presentato ieri sera in teatro il nuovo sistema di illuminazione e valorizzazione scenografica delle mura, che per ora si limita ai sei bastioni. Mancano circa 60 mila euro per le porte, per i quali il sindaco di Mantova Mattia Palazzi si è impegnato ad aiutare il collega sabbionetano Marco Pasquali nella ricerca dei fondi. Un progetto avviato qualche anno fa, insieme all’idea di una nuova governance della città, attraverso la creazione della Fondazione Sabbioneta Heritage, che si candida già – parola del direttore Ezio Zani – a gestire anche gli spazi e il verde contiguo ai monumenti. Il presidente Gianni Fava ha assicurato il buon funzionamento della Fondazione, sottolineando il valore della luce come “elemento distintivo del nuovo Rinascimento sabbionetano”. Fava, che rimetterà il mandato a fine anno insieme a Zani, ha poi anticipato che il 6 dicembre si festeggerà il compleanno di Vespasiano Gonzaga annunciando il programma della Fondazione per i prossimi anni. Il presidente della provincia Carlo Bottani ha voluto ricordare due sindaci illuminati, Antonio Beccari e Fiorenza Brioni, che nel 2008 sono riusciti a ottenere il riconoscimento Unesco per il sito “Mantova e Sabbioneta”, mentre il sindaco uscente Mattia Palazzi ha sottolineato la ricchezza del territorio ma anche il fatto che sia “complicato” da gestire e sia rimasto per troppo tempo ai margini.
E’ toccato poi al Soprintendente Gabriele Barucca spiegare i criteri che hanno orientato le scelte per il nuovo impianto, ispirati alla sobrietà nell’uso della luce.
I dati tecnici sono stati forniti dal progettista, l’arch. Federico Fedel, e da Sabrina de Franceschi (in sostituzione di Mario Nanni di Viabizzuno, azienda leader dell’illuminazione artistica, che non è arrivato perché ha forato le gomme dell’auto).
Al posto dei pali previsti inizialmente si è scelto un sistema con tubi illuminanti a 40 cm da terra, con tre sistemi integrati che possono mixare luce calda e fredda.
Un impianto all’avanguardia e dai bassissimi consumi (1,5 Kwat, la metà della potenza di una casa normale), hanno spiegato Massimiliano Ghizzi e Davide Bonfietti, rispettivamente presidente Gruppo Tea e AD di Tea Reteluce, con una spesa di circa 2 mila euro l’anno: un’inezia. La presentazione si è conclusa in Piazza Ducale, con la proiezione di un corto illustrativo sul maxischermo montato sulla facciata di Palazzo Ducale, l’intervento del sindaco, la festa coi ragazzi e l’aperitivo offerto dalla Fondazione, con l’aiuto di Avis Sabbioneta e degli Alpini di Calvatone, che hanno distribuito castagne e vin brulè.