San Benedetto risparmia 60mila euro e amplia il teleriscaldamento

Il sindaco: “Minori spese e minore inquinamento”

San Benedetto Il teleriscaldamento funziona e fa risparmiare soldi al Comune, che nel 2018 ha visto minori spese per il riscaldamento degli uffici pubblici per circa 60mila euro. E per il 2020 è in programma l’ampliamento della rete. Ma solamente, come spiega il sindaco Roberto Lasagna, in concomitanza di un cofinanziamento da parte della Regione. Insomma i conti di fine anno il Comune li ha già fatti. E si tratta di conti che, appunto, vedono l’ente locale risparmiare 60mila euro grazie all’impianto la cui posa iniziò a settembre 2014. Al teleriscaldamento comunale, collegato alla centrale a biomasse in zona artigianale, sono infatti collegati tutti gli edifici pubblici: dal municipio alla piscina passando per le scuole e le palestre. «Nell’anno che sta finendo i risparmi rispetto al riscaldamento a metano sono stati notevoli – conferma Lasagna – sia per il Comune che per i privati. Possiamo dirci soddisfatti». Al teleriscaldamento infatti sono collegati, oltre agli edifici pubblici, anche 72 abitazioni private. Le quali potrebbero anche aumentare, dal momento che per il 2020 il Comune ha in animo l’ampliamento dell’impianto. «Ma solo – conferma il sindaco – se avremo un confinanziamento regionale. Con i soli fondi del Comune non saremmo in grado di realizzare i lavori».