MARCARIA Prima il sorpasso poi il fortissimo schianto: sembrerebbe questa una delle ipotesi più accreditate di quanto accaduto – l’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri – poco dopo le 15 di ieri sulla Sp 56, alle porte di San Michele in Bosco sulla strada che collega la “Sabbioneta” alla Ss 10 Mantova-Cremona. Due le vetture coinvolte, una delle quali con a bordo una 12enne, rimasta gravemente ferita, e la madre 46enne; ed una su cui viaggiavano tre ragazzi. Un terribile scontro avvenuto proprio a poche centinaia di metri dell’abitazione della donna e della 12enne che proprio lì erano dirette al momento della tragedia. Stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe, infatti, che la vettura, una Ford Focus di colore grigio – proveniente da Campitello – stesse svoltando alla sua sinistra per immettersi nella via che l’avrebbe portata verso casa. In quel momento un’Audi A 5 nera, con a bordo tre ragazzi di età compresa tra i 20 ed i 35 anni proveniente dalla medesima direzione, avrebbe iniziato un sorpasso per superare alcune vetture che la separavano dalla Focus, probabilmente senza accorgersi che questa era prossima a svoltare. Un’ipotesi che, come detto, è ancora al vaglio dei carabinieri. Da lì il terribile schianto con il mezzo guidato dalla donna che sarebbe stato colpito nella fiancata. Un fortissimo scontro che avrebbe fatto poi sbalzare entrambe le vetture fuori strada rovesciate nel piccolo fossato che costeggia la strada provinciale. Distrutte le vetture, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre dalla lamiere la mamma e la ragazzina. Un terribile incidente che ha visto intervenire, per la gravità delle condizioni della 12enne, anche l’elisoccorso che l’ha trasportata in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Gravi anche le condizioni delle altre persone rimaste coinvolte, due delle quali ricoverate al nosocomio di Mantova in codice giallo ed una in codice rosso in quello di Cremona. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mantova, i carabinieri di Viadana e la Polizia locale. Molte le persone poi accorse in strada allarmate dalle sirene dei soccorsi tra cui anche il figlio della donna rimasta coinvolta che ha assistito alle operazioni di soccorso da parte del persone del 118 e dei vigili del fuoco.
