Ponti sul Mincio – Alloggi protetti, ambulatori, aggregazione: via ai lavori

Ponti sul Mincio Partiti da alcuni giorni i lavori sull’ex scuola materna Viganò d’Emilei, che il Comune intende trasformare in un centro polivalente. Il cantiere è previsto duri in totale un anno, durante il quale la storica struttura di Ponti verrà parzialmente trasformata. Come spiega il sindaco Massimiliano Rossi, al momento sono in corso i lavori sul primo piano dell’immobile. In un secondo momento invece si passerà al piano terra e al piano interrato. Al primo piano della struttura verranno realizzati degli appartamenti che, almeno nell’intenzione dell’ente locale, verranno utilizzati da donne in difficoltà o comunque in stato di bisogno. Al piano terra invece dovrebbero venire realizzati gli ambulatori dei medici di base, che oggi svolgono servizio al piano terra del palazzo municipale. Al piano interrato invece dovrebbe nascere una sede per associazioni e lungo di aggregazione, tanto che il Comune sta anche prendendo in considerazione l’ipotesi di dare vita ad una consulta giovanile che potrebbe gestire proprio gli spazi al piano interrato dell’ex materna Viganò d’Emilei. Per la realizzazione dei lavori il Comune come noto aveva incassato diversi finanziamenti, parte dei quali dalla Fondazione Cariplo e dalla Fondazione Cariverona. Il progetto di recupero dell’ex scuola Viganò d’Emilei aveva iniziato a prendere forma ancora sei anni fa, quando sindaco era Giorgio Rebuschi. Nel corso del tempo sono stati redatti i vari progetti e si sono svolte le gare d’appalto. Si consideri anche che nel frattempo il mondo si è trovato alle prese con una pandemia, con il lockdown e con le varie restrizioni che di volta in volta venivano applicate a seconda delle esigenze di contenimento del virus. Sta di fatto che ora, dopo circa sei anni di attesa, i lavori sono partiti e nel giro di un anno, salvo colpi di scena, dovrebbero concludersi. Una volta finiti gli interventi, l’ex scuola materna tornerà a nuova vita con servizi in favore di tutta la comunità.