Si finge operatore di banca: 55enne napoletano denunciato per truffa

SABBIONETA I Carabinieri della Stazione di Sabbioneta, a seguito di serrate indagini, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un 55nne napoletano per truffa. A seguito della ricezione della denuncia-querela sporta dalla vittima, un 40nne del luogo, i Carabinieri hanno minuziosamente ricostruito la condotta posta in essere dal presunto autore del reato. Il truffatore, a seguito dell’invio di un SMS sul telefono cellulare della vittima, fingendo di essere un istituto di credito bancario, informava l’ignaro titolare di conto corrente che la banca aveva autorizzato un bonifico di un importo di quasi 1.500 euro. La vittima, dopo la ricezione del messaggio, contattava la banca mediante il numero di telefono del presunto istituto di credito riportato nel messaggio di testo. Un cordiale operatore informava la vittima che erano stati effettuati due bonifici bancari, di pari importo, a favore di un conto corrente acceso presso una banca in Spagna. La vittima, dopo aver disconosciuto tali operazioni bancarie, veniva tratta in inganno dal finto operatore bancario e guidata telefonicamente nel compiere alcune operazioni bancarie mediante l’utilizzo di bonifici istantanei. Mentre la vittima stava per compiere la terza operazione bancaria, riceveva un SMS sul proprio cellulare ove veniva informata che il bonifico era stato bloccato. Tale messaggio veniva prontamente riferito al finto operatore bancario, costantemente al telefono con la vittima, il quale si riservava di ricontattare telefonicamente il cliente asserendo di dover effettuare degli accertamenti. Effettivamente dopo pochi minuti il finto operatore bancario ricontattava la vittima, la quale riferiva di non riuscire più ad effettuare alcuna operazione in quanto il sistema non glielo permetteva. Dopo una titubanza del finto operatore, lo stesso chiudeva la conversazione non risultando più raggiungibile.

La vittima, dopo aver capito di essere stato raggirato dall’anonimo interlocutore, chiamando il numero verde del reale istituto di credito presso il quale detiene un conto corrente, riceveva conferma dell’avvenuto blocco delle credenziali di accesso al conto online a seguito di operazioni sospette.

Grazie alla tempestiva comunicazione della notizia di reato all’Autorità Giudiziaria, da parte dei Carabinieri di Sabbioneta, il G.I.P. del Tribunale di Mantova emetteva un decreto di sequestro preventivo del conto corrente del presunto autore della truffa a distanza, congelando così i fondi presenti, nonché delle carte bancomat relative al citato conto. I Carabinieri invitano la cittadinanza a prestare attenzione alle telefonate e messaggi SMS di vari operatori finanziari e bancari. Nel dubbio è consigliabile contattare sempre la propria filiale di riferimento, e si raccomanda di NON riferire mai, a presunti operatori, i propri dati anagrafici e le credenziali di accesso e password dei conti correnti online.