Sipario sulla 76esima “Festa del Risotto” di Villimpenta

VILIMPENTA – Ancora qualche ora e Villimpenta si appresta a diventare per tre settimane la “capitale del risotto”. Da questa sera al 16 giugno, infatti, torna sul Campo Fiera di piazza. Roma la grande Festa del Risotto, giunta quest’anno alla 76esima edizione. Già nel primo dopoguerra, tutti gli anni i cittadini villimpentesi si ritrovavano insieme una domenica pomeriggio per salutare l’inizio della primavera e lasciarsi alle spalle per qualche ora le restrizioni che l’epoca imponeva, cucinando il piatto principale della loro atavica tradizione gastronomica. Col passare degli anni la manifestazione ha superato i confini strettamente paesani e la sua fama ha raggiunto livelli interregionali. Dal 1990 la ricetta originale del risotto alla Villimpentese è depositata presso lo studio notarile Aliberti di Mantova e dal 2014 può fregiarsi della Denominazione comunale d’origine (De.C.O.). La grande kermesse culinaria è organizzata dal Comitato Manifestazioni di Villimpenta e come sempre vedrà uno spiegamento di oltre cento volontari. Cucine e stand distributivi in funzione ogni sera a partire dalle 19.30 e la domenica, giorno di mercato, anche a pranzo. Quattro i tipi di risotto proposti: alla Villimpentese, con pisto e funghi, con le costine e col pèsin. A completare il menù anche l’ampia scelta di secondi, contorni e bevande. Come sempre, alla buona cucina saranno abbinati gli intrattenimenti musicali, tutti gratuiti, che spaziano dal ballo liscio alle cover band (di Nomadi e Queen) e dj set. Il programma prevede anche mercatini, pesca di beneficenza, luna park (in piazza Tobagi), gare di pesca, esposizione di Vespe e la possibilità di visitare il Castello Scaligero di via Tione.

Matteo Vincenzi