Solferino A fuoco il Monte Alto, la collina che si trova al confine tra il centro abitato di Solferino e la zona di campagna. L’incendio è divampato nel pomeriggio di ieri, verso le 16. Ancora ignote le cause del rogo. A dare l’allarme diversi solferinesi che, quasi d’improvviso, ieri pomeriggio hanno visto un denso fumo alzarsi dalla collina. Sebbene il colle si trovi al confine con diverse abitazioni, non è stato necessario evacuare alcun residente.
Sul posto, poco dopo l’allarme, sono arrivati i vigili del fuoco di Castiglione insieme ai colleghi di Mantova. E, proprio dalla centrale di Mantova, i vigili del fuoco hanno chiesto anche l’aiuto dei colleghi di Brescia e Verona che sono giunti sul posto con particolari mezzi.
A creare le maggiori difficoltà, infatti, il fatto che la zona, al confine con via Monte Alto, è piuttosto impervia e di conseguenza è stato necessario appunto l’intervento di mezzi adatti a salire e attraversare la vegetazione che caratterizza la collina.
Sul posto nel pomeriggio di ieri è giunto anche il sindaco Germano Bignotti insieme alla protezione civile e ai carabinieri.
Come detto, le cause del rogo non sono ancora chiare. Nel corso dell’incendio sono andati bruciati parecchi rigiuti di vario tipo: gomme di veicoli a motore, sacchi contententi rifiuti di vario tipo e addirittura parte della cabina di un camion. Non solo. Sono andate bruciate anche lastre forse di eternit. Non sarebbe la prima volta che nella zona vengono bruciati rifiuti.
Da parte sua l’amministrazione comunale ha coordinato le operazioni della protezione civile intervenuta in supporto ai vigili del fuoco e per fare fronte ad eventuali emergenze.
L’intervento dei vigili del fuoco, come detto piuttosto brigoso a causa degli impervii presenti sulla collina, è durato all’incirca tre ore. Ieri sera verso le 19.30 le fiamme erano state sostanzialmente del tutto domate.