QUISTELLO – Botte su botte alla fidanzata, che però non l’aveva mai denunciato. Ma alla fine, grazie alle indagini dei carabinieri di Quistello coordinati dalla Procura, dallo scorso sabato il 34enne V.F., originario di Napoli e residente a Reggiolo, è in carcere a Mantova. Nei suoi confronti una caterva di accuse: stalking, lesioni aggravate e continuate, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Il 34enne è stato arrestato sabato scorso dai Cc, che sono andati a prelevarlo sul posto di lavoro a Gonzaga.
I militari quistellesi, nel corso delle indagini, sentendo parenti e conoscenti della fidanzata e raccogliendo referti medici e via dicendo, sono riusciti a ricostruire almeno quattro o cinque episodi di violenza nei confronti della giovane donna, che abita a Quistello e ha 35 anni. L’ultimo episodio risale alla notte tra il 14 e il 15 giugno scorsi, quando i carabinieri erano arrivati di fronte ad un bar di Quistello dove si trovava la giovane donna. La quale, poco prima, era stata “raccolta” da un automobilista mentre da sola, a piedi e nella notte, si stava dirigendo da San Benedetto a Quistello. Proprio a San Benedetto il 34enne l’aveva nuovamente picchiata ferendola al labbro e al naso e rompendole un gomito. Il 34enne aveva poi raggiunto la fidanzata a Quistello dove l’avrebbe malmenata ancora, salvo poi prendersela con i Cc brandendo una rastrelliera per le bici. L’avvocato del 34enne ha già fatto istanza di scarcerazione, però rigettata dal gip che una settimana fa aveva ordinato l’arresto.