CANNETO – Dopo la sospensione per due anni a causa della pandemia da Covid-19, è tornata ieri con successo la tradizionale “Borsa Scambio del giocattolo d’epoca e di modernariato” nell’area antistante il Museo Civico di piazza Gramsci dalle 9 alle 18, organizzata dal Comune e dall’associazione Gruppo del Giocattolo Storico. La manifestazione, da sempre molto partecipata e sentita sia dalla cittadinanza che dagli espositori e dagli avventori provenienti da tutta Italia, è ormai diventato un appuntamento importante sia per gli appassionati di collezionismo, sia per i cannetesi che, grazie a questo evento, riscoprono la tradizione e la storia economica locale legata alla produzione di bambole e giocattoli. La storica kermesse, che ha visto la partecipazione di espositori italiani e stranieri, oltre che di editori specializzati, ha riproposto la consueta e variopinta esposizione di giocattoli, sempre diversi, curiosi e ricercati: bambole d’ogni tempo e materiale – in biscuit, feltro, cartapesta, celluloide, stoffa, composizione, latta e polistirolo, sino al moderno vinile – cavalli a dondolo, costruzioni in legno, strumenti musicali, piccoli mobili, servizi di piatti e vasellame in ceramica, automezzi, puzzle, figurini in piombo, giocattoli in latta prodotti in serie limitata e favolosi trenini d’inizio Novecento. Non sono mancate neppure le bambole d’artista contemporanee, pezzi unici o edizioni limitate originali, realizzate con le tecniche e i
materiali più disparati.
