ASOLA I Carabinieri della Stazione di Asola sono riusciti a smascherare e di conseguenza a denunciare in stato di libertà V.F. 67enne e V.G. 58enne, entrambi residenti in Campania, responsabili del reato di tentata truffa in concorso. Durante il pomeriggio del 23 giugno, una donna residente ad Asola, denunciava, presso la Stazione dei Carabinieri del luogo, che nella tarda mattinata aveva ricevuto una telefonata da parte di un uomo, spacciatosi come avvocato, il quale la informava che i Carabinieri di Asola avevano arrestato il proprio figlio. La donna, insospettitasi, contattava immediatamente il figlio appurando che si era trattato di un tentativo di truffa teso ad estorcerle del denaro. I militari, a questo punto, avviavano immediatamente un’attività d’indagine tesa ad identificare l’autore della telefonata e della tentata truffa. L’indagine si è conclusa in data odierna con l’individuazione dell’artefice della telefonata e dell’intestataria dell’utenza telefonica usata.
I due, una donna ed un uomo, dovranno ora rispondere all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentata truffa in concorso.
E’ in corso, da parte del Comandante della Stazione Carabinieri di Asola, la pianificazione di un incontro relativo al “Servizio di ascolto / Ascoltoamoci”, rivolto alla cittadinanza e teso ad illustrare la problematica sul tema delle truffe, che vede coinvolte soprattutto persone anziane considerate appartenenti al ceto socialmente più debole.