SAN MATTEO (Viadana) – Protesta dei cittadini di San Matteo, frazione nord del comune di Viadana, per il trasferimento dell’impiegato della posta.
“Il postino suona sempre due volte”, titolava il celebre film interpretato da Jack Nicholson, ma, a quanto pare, non solo alla porta: a volte capita che bussi anche ai cuori dei propri clienti. È accaduto nella frazione al punto di confluenza tra i fiumi Oglio e Po. Di questi giorni la notizia secondo la quale Stefano, l’impiegato dell’ufficio postale, avrebbe ricevuto direttive che lo vedranno impiegato presso altri uffici della zona e quindi non più in quello attuale.
Tra i cittadini, che negli anni hanno imparato ad apprezzarne il lavoro, si è diffuso un sincero malcontento. Alcuni di loro si sono rivolti anche ad un consigliere comunale, Cristina Torricelli (lista civica “Il Grande Fiume”), affinché domandasse spiegazioni alla direzione postale. La risposta giunta indica rassicuranti miglioramenti al servizio, seppur lasciando un po’ di amaro in bocca agli affezionati di Stefano.
La scelta è dovuta ad un passaggio di categoria (un avanzamento) dell’ufficio in questione, pertanto l’impiegato rimarrà responsabile dell’ufficio e sarà presente tre giorni settimana, ma, viste le sue competenze, reggerà anche un altro punto del circondario. Il servizio a San Matteo verrà potenziato e da mercoledì prossimo sarà attivata una postazione aggiuntiva rispetto a quella già esistente, in quanto entrerà in servizio un nuovo impiegato, proveniente da altra sede, per un ricongiungimento famigliare. In alcuni giorni, pertanto, saranno funzionanti due sportelli che potranno soddisfare le esigenze dell’utenza, garantendo la riduzione degli attuali tempi d’attesa.