BOZZOLO Una convenzione con i Comuni dell’hinterland mantovano per garantire un maggiore servizio, e sempre più efficiente, sul territorio: a questo sta lavorando l’Unione Terre dei Gonzaga – Bozzolo e Rivarolo Mantovano – per il futuro.
Gli incontri già si sarebbero stati così come le premesse sembrerebbero essere favorevoli alla nascita di una convezione con diversi Comuni – alcuni dei quali, oltrettutto, già uniti in convenzioni – per potenziare un servizio sempre più necessario ma sempre più difficile da mantenere al passo con le esigenze del territorio: la sicurezza.
L’idea, stando a quanto sino ad ora emerso – il progetto sarebbe ancora in fase di definizione – sarebbe quella di creare un’unica centrale operativa per tutta l’area periferica dall provincia di Mantova, fino a Bozzolo. Un progetto, questo, cui aderirebbe anche l’Unione Terre dei Gonzaga (costituita da Bozzolo, appunto, e Rivarolo Mantovano). Ancora presto per parlare nel dettaglio di come potrà svilupparsi questo progetto ma passo dopo passo il piano starebbe prendendo forma e, se tutto procederà come previsto, il progetto potrebbe prossimamente essere presentato anche all’assessore regionale alla sicurezza Riccardo De Corato.
Intanto, come spiegato dal sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, nei prossimi giorni sono previsti incontri anche con i comandanti della polizia locale Cristiano Colli ed Ildebrando Volpi, rispettivamente della polizia locale di Curtatone e Borgo Virgilio, già unite nella convenzione Mantova Sud. Un incontro che si inserisce nel più ampio progetto che vedrebbe coinvolti diversi Comuni dell’Oglio Po: oltre a Bozzolo e Rivarolo Mantovano sembrerebbe interessato anche Commessaggio. Piano che parrebbe confermato anche dalla presenza, ieri mattina nella chiesa di Cerese (Borgo Virgilio), del sindaco Torchio alla messa celebrata in occasione di San Sebastiano, santo protettore della polizia locale. Ma è propio il primo cittadino ad invitare alla calma: «un progetto va costruito passo dopo passo, partendo dalle fondamenta».
Non resta, dunque che attendere gli sviluppi del progetto che potrebbe, un giorno, tradursi anche in una cooperazione tra i Comuni delle due aree della Mantovano.