Quando il tuo cane incontra un altro cane: come gestire l’aggressività e costruire un rapporto sereno

Passeggiare con il proprio cane dovrebbe essere un momento di relax e complicità, ma per molti proprietari può trasformarsi in una sfida quando il loro amico a quattro zampe manifesta comportamenti aggressivi verso altri cani. Abbaiare, tirare al guinzaglio, ringhiare o, nei casi più estremi, cercare lo scontro fisico sono segnali di un disagio che, se non affrontato, può rendere difficile la convivenza quotidiana. L’aggressività fra cani, però, non è mai casuale. Comprendere le cause che la scatenano è il primo passo per affrontare il problema. Solo con pazienza, consapevolezza e, spesso, il supporto di un professionista, è possibile aiutare il cane a gestire le proprie emozioni e a vivere con serenità i momenti di socializzazione.

Le cause dell’aggressività: ogni cane ha una storia da raccontare Dietro a un comportamento aggressivo possono celarsi molteplici motivi, spesso legati alla storia, al vissuto del cane e alla memoria di razza (o mix di memorie di razza nel caso di meticci). Alcuni cani reagiscono per paura: situazioni che percepiscono come minacciose, magari legate a esperienze passate traumatiche, possono innescare una risposta aggressiva. Altri, invece, difendono risorse importanti come il cibo, i giochi o persino la vicinanza del proprio padrone, manifestando una possessività sulla risorsa (l”umana gelosia” non esiste nel mondo dei cani) che non sanno esprimere diversamente. Non vanno sottovalutati neppure i problemi di salute (le cause fisiche/ di salute devono necessariamente essere prese in considerazione da un veterinario) e sono i primi da escludere. Dolore o malesseri fisici possono portare il cane a reagire in modo brusco, anche nei confronti di altri cani. Per questo, prima di intraprendere qualsiasi percorso educativo, è fondamentale consultare un veterinario e assicurarsi che non ci siano condizioni mediche sottostanti.

Gestire le situazioni critiche: sicurezza prima di tutto Affrontare le uscite quotidiane con un cane che manifesta comportamenti di aggressività può essere stressante, ma con le giuste accortezze, è possibile garantire sicurezza e tranquillità sia al proprio animale che agli altri. L’utilizzo della giusta strumentazione è essenziale: il guinzaglio deve essere saldo, ma non tirato, per evitare di aumentare la tensione del cane ed è essenziale l’utilizzo di un collare. In alcuni casi, l’uso della museruola può rappresentare una soluzione temporanea per prevenire incidenti, soprattutto in contesti affollati o imprevedibili; ricordiamo che la legge prevede che una museruola sia sempre con sé indipendentemente dalla dimensione e dalla bontà del cane. Quando incontri un altro cane, mantieni una distanza che il tuo animale considera sicura. Se non ci sono alternative, l’avvicinamento deve essere lento e graduale, senza mai forzare i tempi. Ricorda che il tuo (umano) stato d’animo è fondamentale: un proprietario nervoso trasmette tensione al proprio cane. Mantieni la calma, usa un tono di voce rassicurante e fermo cercando di distrarlo con comandi che conosce bene; in questo caso eventuali richieste non sono ovviamente la soluzione al problema ma servono a “far pensare ad altro”al cane e farlo concentrare su un qualcos’altro rispetto al potenziale problema in avvicinamento. Questa fase, la cui validità va valutata di caso in caso, non è che uno dei passaggi al fine di aiutare il cane a passare da uno stato di “controllo” ad una suo “auto-controllo”.

La rieducazione: un percorso di crescita condivisa Per migliorare il comportamento del tuo cane è necessario un approccio graduale e positivo. La rieducazione non è un processo immediato, ma con costanza e il supporto giusto, i risultati arrivano. Tra le tecniche più efficaci c’è il rinforzo positivo, che consiste nel premiare comportamenti desiderati, come rimanere calmo in presenza di altri cani. Anche la desensibilizzazione progressiva è un metodo utile: esponendo il cane ad altri animali a una distanza che non lo agiti, per poi ridurla man mano, lo aiuti a sviluppare sicurezza e fiducia. Eventuali esercizi di controllo, come i comandi “seduto”o“resta”, possono diventare strumenti preziosi per gestire momenti di tensione. Altre possibilità possono essere defocalizzare l’attenzione del cane su altre attività come del “tira e molla” od il far rotolare una pallina a distanza di guinzaglio (1,5 metri); chiaramente va tenuto in considerazione l’opportunità o meno di proporre attività di un certo tipo sulla base del livello di agitazione e sulle caratteristiche del cane. Il ricalco e guida è un concetto importante in questo caso. Tuttavia, per ottenere risultati duraturi, è fondamentale lavorare con coerenza e rispettare i tempi del cane, evitando di sovraccaricarlo. Chiaramente non ci si può aspettare che un proprietario o un professionista che non sia un educatore comprenda e abbia la sensibilità necessaria per fare queste valutazioni.

Perché rivolgersi a un educatore cinofilo Anche con il massimo impegno, affrontare l’aggressività canina da soli può essere difficile. Un educatore cinofilo qualificato è in grado di osservare il comportamento del cane in modo obiettivo, individuando le cause del problema e creando un piano di intervento su misura. Al Resort per Cani di Corte Tosoni, ad esempio, offriamo percorsi personalizzati per la gestione dell’aggressività e il recupero comportamentale. Attraverso tecniche innovative e un approccio basato sulla comprensione e il rispetto, aiutiamo i proprietari a costruire un rapporto sereno e collaborativo con il loro cane.

Il benessere generale del cane: un elemento chiave Un cane che non riceve sufficiente esercizio fisico o stimolazione mentale è più incline a manifestare comportamenti indesiderati. Assicurati che il tuo amico peloso abbia una routine stabile, con momenti dedicati al gioco, alle passeggiate e alle attività educative. Anche la dieta gioca un ruolo importante: un’alimentazione equilibrata contribuisce al benessere generale del cane, influenzandone positivamente l’umore e l’energia.

Conclusione: costruire un futuro migliore, insieme Affrontare l’aggressività canina non è mai semplice, ma con il giusto approccio e il supporto di un professionista, è possibile trasformare una difficoltà in un’oppor tunità di crescita. Ogni cane ha il potenziale per imparare a vivere in armonia con i suoi simili, e ogni proprietario ha la capacità di guidarlo in questo percorso. Se ti trovi di fronte a queste sfide, non esitare a chiedere aiuto. Al Resort per Cani di Corte Tosoni siamo qui per accompagnarti, passo dopo passo, verso un rapporto più sereno e appagante con il tuo cane.

Lo staff del Centro Cinofilo “Corte Tosoni”