Scordiamoci un weekend di sole. Il cielo azzurro degli ultimi due giorni da oggi svanirà dietro un velo di sabbia sahariana diretta dal Nordafrica verso l’Europa centrale. Sarà l’acconto di un sistema perturbato destinato a colpire il fine settimana con nuovi episodi di maltempo e piogge diffuse, concentrate soprattutto nella giornata di domenica. La sabbia sahariana porterà con sé anche temperature più elevate. Andrà quindi concludendosi nelle prossime ore l’episodio freddo che ha riportato il gelo notturno anche nelle località di pianura.
Dopo l’irruzione fredda continentale di lunedì e martedì, ieri mattina e, soprattutto, mercoledì, il termometro è sceso per diverse ore al di sotto dello zero in tutte le località di campagna e non solo. Le temperature sono scese fino a punte di -3° all’alba e diffusamente fra -2° e -1°, creando i presupposti per qualche danno alle piante in fioritura. Fortunatamente il calendario non è così avanti, e molti alberi da frutto devono ancora fiorire. Siamo in ogni caso di fronte ad un’eventualità non così rara. L’anno scorso il termometro sfiorò lo zero nelle zone di campagna addirittura all’alba del 19 aprile. E in un anno ogni quattro un episodio di gelo tardivo è da mettere in preventivo.
Lo scenario meteo sull’Italia sta cambiando radicalmente. Già ieri le correnti fredde orientali sono state sostituite da masse d’aria umida e mite di provenienza nordafricana collegate ad una grande depressione attiva sulla Penisola iberica. Libeccio e scirocco si porteranno dietro molta polvere sahariana che già oggi tingerà il cielo con un velo giallastro. Sul nord Italia il pulviscolo desertico sarà particolarmente compatto, con picchi di densità anche oltre i 2 mila milligrammi per metro cubo sull’area padana. Alle prime gocce di pioggia in vista sabato mattina, tale pulviscolo precipiterà al suolo.
La sabbia sahariana di provenienza algerina e libica annuncerà poi il ritorno della pioggia per buona parte del fine settimana. Oggi, in realtà, il tempo non cambierà più di tanto. Il cielo sarà per lo più soleggiato ma più caliginoso e con un certo aumento delle nubi nel pomeriggio (temperature massime sui 15 gradi).
Due i fronti perturbati attesi nel corso del weekend: il primo sarà attivo domattina con piogge in verità deboli e a macchia di leopardo intrise di pulviscolo giallastro. Precipitazioni meno probabili nel pomeriggio, quando il cielo resterà però coperto. Temperature in leggero calo: previsti 13 gradi. Domenica mattina riprenderà infine a piovere e lo farà con buona probabilità per tutto il giorno, forse con una pausa nel pomeriggio per riprendere in serata. Non farà freddo. Quota neve attorno ai 1600 metri.
La stabilità rimarrà lontana ancora per un po’.
Anche la prossima settimana faremo i conti con nuovi transiti perturbati. Il primo si annuncia ad esempio fra lunedì sera e martedì con nuove piogge su tutta la provincia, sebbene in un contesto termico non freddo per il persistere di correnti miti meridionali, ovvero con temperature diurne sui 15/16 gradi.
Alessandro Azzoni