MANTOVA Un nuovo transito perturbato produrrà precipitazioni diffuse su tutto il nord Italia fino alla tarda mattinata. Non sarà l’unico della settimana: in assenza di un’area di alta pressione stabile, i frontali atlantici avranno ancora campo libero nel Mediterraneo. Nuove piogge, anche intense, arriveranno fra domani sera e mercoledì con nevicate diffuse in quota oltre i 1600 metri. L’inizio della primavera vede una situazione pluviometrica opposta a quella del medesimo periodo dello scorso anno. Se quest’anno sul Mantovano sono caduti fra 160 e 190 millimetri di pioggia (il doppio della media), all’inizio di marzo 2023 erano appena 70 e addirittura meno di 50 a sud del Po. La causa è da ricercare nel ritiro dell’anticiclone verso l’Atlantico, ma anche nell’eccessivo calore dei mari dovuto al mancato raffreddamento di un inverno quasi assente. Al momento marzo non pare intenzionato ad allungare troppo verso la primavera né sono in vista a breve nuove incursioni dell’alta pressione africana. Potrebbero semmai farsi vive correnti più fredde di origine continentale; qualche segnale già appare sulle carte meteo e tra una settimana, su tutta l’area padana, salirà molto il rischio di gelate notturne, capaci di produrre danni pesanti sulle colture. Il tepore eccezionale di febbraio ha infatti accelerato moltissimo la fioritura degli alberi da frutto, quest’anno in anticipo di almeno tre settimane. Ancora vivi, a tal proposito, sono i ricordi della tremenda gelata dell’8 aprile 2021 con temperature minime scese nel Mantovano fino a -6°. Dall’inizio del secolo il marzo complessivamente più freddo è stato quello del 2013. A Mantova la temperatura media mensile fu di 7,7°, un dato molto diverso rispetto ai 12,5° del marzo 2012, quando il termometro superò i 25° per quattro giorni di fila fino a toccare i 26°, ad un soffio dal record mensile assoluto di 27° del 2 marzo 2008. Il record del freddo, al contrario, spetta al 2 marzo 2005, quando la temperatura scese fino a -10°. Ci aspetta come annunciato una settimana molto variabile, ma non così perturbata. Alle schiarite del pomeriggio odierno farà seguito, domani, una giornata con prevalenza di sole al mattino e temperature pomeridiane fino a 16/17°. Dalla serata tornerà però la pioggia, in estensione a buona parte di mercoledì con quota neve in calo fino a 1200 metri. Non saranno piogge di tipo alluvionale perché non alimentate dallo scirocco. Tempo migliore giovedì e venerdì con prevalenza di sole e temperature diurne attorno ai 15/16°.