MANTOVA Lentamente il tempo migliora. Almeno fino a mercoledì il nord Italia sarà in buona parte protetto da un ramo dell’alta pressione delle Azzorre che oltre a garantire una certa stabilità porterà un clima decisamente più mite rispetto a quello della scorsa settimana. Gelo assente, quindi, e temperature diurne vicino ai 10 gradi saranno il filo conduttore del tempo dei prossimi giorni, anche se il cielo sarà spesso nuvoloso.
Ciò nonostante, meglio non dare l’inverno prossimo ai titoli di coda. Masse di aria fredda di provenienza russo-siberiana manterranno l’Europa centrale e settentrionale nella morsa del gelo anche nella seconda decade del mese e non è da escludere che parte di questo lago gelido possa dilagare nel Mediterraneo. Al momento la possibilità che accada è bassa, attorno al 30%, ma non mancano precedenti illustri di gran gelo a metà febbraio come nel caso del 2012 e del leggendario febbraio del 1929. In entrambi i casi gelarono completamente i laghi cittadini.
Tanto freddo sul nord Europa andrà comunque a vivacizzare la vorticità sulle latitudini più meridionali. Aspettiamoci di conseguenza un febbraio spesso perturbato, a tutto vantaggio della qualità dell’aria che al momento appare tutto sommato buona.
Con un totale di quasi 80 millimetri di pioggia accumulata si è chiuso intanto un gennaio decisamente ricco di precipitazioni, il secondo più piovoso degli ultimi vent’anni. Ne ha tratto vantaggio proprio la qualità dell’aria che grazie ai frequenti passaggi perturbati ha evidenziato una certa criticità solo in sette giornate.
Gennaio è stato però moderatamente freddo, il settimo più rigido dal 200 ad oggi, con temperature minime che hanno sfiorato i -8° nelle zone di aperta campagna e i -5° in centro città.
Nei prossimi giorni avremo temperature certamente più elevate. La circolazione delle correnti sarà infatti occidentale se non meridionale, garantendo temperature molto miti al centro ed al sud e un nuovo peggioramento del tempo su tutto il nord Italia a partire da giovedì.
Oggi prevarranno le schiarite, pur con qualche annuvolamento ancora presente. Temperature diurne su valori analoghi a quelli di ieri, ossia fra 9 e 10 gradi. Tempo generalmente soleggiato domani e mercoledì, ma con il rischio di qualche banco di nebbia nelle ore notturne. Clima più mite nelle ore diurne con temperature massime prossime ai 10 gradi. Più nubi si prevedono invece giovedì, con tendenza ad un certo peggioramento che venerdì riporterà un po’ di pioggia.
L’inizio di febbraio non sarà insomma all’insegna del freddo. In realtà negli ultimi vent’anni questo mese è stato raramente gelido. Dal 2013 ad oggi ha presentato al contrario veri e propri anticipi di primavera già nella seconda metà, quando il termometro è salito alle soglie dei 20 gradi. È accaduto anche l’anno scorso, quando febbraio fu il terzo più caldo degli ultimi trent’anni (massima fino a 19° in città). Molto tiepido era stato anche nel 2019 con temperature massime tra 19 e 21 gradi attorno agli ultimi giorni del mese.
Alessandro Azzoni