Francorchamps (Bel) Il campionato europeo Elms (European Le Mans Series) ha fatto tappa nel recente weekend sull’impegnativo circuito belga di Spa-Francorchamps, caratterizzato non soltanto dalle difficoltà tecniche della pista ma anche dalle bizze meteorologiche, con frequenti alternanze tra asciutto e pioggia a scombinare le strategie dei piloti e gli assetti delle vetture. La Ferrari 488 GTE Evo #60 del Team Iron Lynx, inizialmente affidata al gentleman driver Claudio Schiavoni, optava per coperture “slick”, ideali quindi per l’asciutto. Le insidie del tracciato costringevano all’errore più di una vettura, inducendo i commissari di gara a esporre le bandiere gialle per segnalare i vari pericoli o a utilizzare la “safety car”. In queste difficili condizioni, partendo dall’ottavo posto dello schieramento, Schiavoni preferiva non rischiare più di tanto. Il passaggio del volante a Matteo Cressoni e in seguito a Davide Rigon consentiva alla loro Ferrari #60 di lottare per l’ottavo posto, duello risoltosi però a favore degli avversari del Team Oman Racing. «Alla fine abbiamo concluso al 9° posto – dichiara Matteo Cressoni – ed è un peccato perché la vettura andava molto bene. Abbiamo perso un po’ di terreno all’inizio e non c’è stato modo di recuperare. Ora in classifica generale siamo terzi e ci giocheremo tutto all’ultima gara a Portimao. Il nostro obiettivo è terminare il campionato nella miglior posizione possibile, la matematica non ci condanna e con una classifica così corta può succedere di tutto». La graduatoria di campionato vede al comando il Team Proton Competition (Porsche 911 RSR #77) con 72 punti, seguito dal Team Kessel Racing (Ferrari 488 GTE Evo #57, vincitore a Spa) e dal Team Iron Lynx (Ferrari 488 GTE Evo #60) con 51 punti.