Campagnano di Roma Il 17enne pilota mantovano Carlo Tamburini ha concluso sul circuito di Vallelunga la sua stagione nel Campionato Italiano TCR, con il quinto posto in classifica generale, e laureandosi vice-campione per la categoria U25. Carlo ha raccontato quanto accaduto nell’ultima gara: «Fin dall’inizio del weekend abbiamo lavorato tanto, soprattutto per le condizioni mutevoli del meteo. Siamo stati competitivi fin da subito. Il sabato mi sono posizionato sesto sulla griglia di partenza di gara-1. Durante tutta la gara è stata protagonista la safety car. Alla fine ho concluso nella stessa posizione di partenza». E gara-2? «Sono partito terzo, ma anche qui la mia gara è stata compromessa da un contatto avuto con un mio diretto rivale al primo giro. Eravamo appaiati sul rettilineo e ci siamo toccati ruota contro ruota. Il mio cerchione si è rotto e sono stato costretto al pit-stop forzato. Grazie ai miei meccanici, sono riuscito a tornare in pista prima di essere doppiato e poi è entrata di nuovo la safety car. Alla ripartenza mi sentivo molto bene e sono riuscito a risalire dalla 25ª posizione fino alle 13ª finale». Il pilota di MM Motorsport alla fine fa il bilancio stagionale: «Per come è andata questa stagione, sono molto contento. Chiudere 5° in classifica generale, vincere il titolo Rookie dell’anno è un grande risultato per me. E sono l’unico pilota Honda che è riuscito a vincere una gara. E’ stata un’annata con alti e bassi per diversi motivi. Però sono contento perché siamo riusciti a raggiungere la maggior parte degli obiettivi che ci eravamo prefissati con il team. Ho imparato molto, sia in termini di gestione della gara, che nel rapporto con gli ingegneri. Sono sicuro di essere più forte rispetto all’inizio dell’anno». Tamburini è stato poi criptico sul suo futuro: «Ho fatto dei test a Monza con la nuova Porsche 992 Cup. Adesso voglio provare tutte le potenziali macchine dell’anno prossimo. E’ ancora troppo presto per decidere. Tra un po’ a Valencia avrò un altro test con Lmpt3, prototipi stile Le Mans». Di tempo ce n’è perché la stagione inizia verso marzo-aprile, ma Carlo ha voglia di conoscere con che macchina correrà il prossimo anno. Il ragazzo è determinato e sa quello che vuole: continuare a crescere e diventare professionista.
Samuele Elisse
