SAN GIORGIO Il MantovAgricoltura ha compiuto un passo importante nel proprio cammino stagionale, battendo Udine per la seconda volta in campionato e ha raggiunto le friulane in vetta alla classifica. Un successo che conferma la crescita della squadra e rilancia le ambizioni per il prosieguo del campionato e l’imminente impegno nelle finals di Coppa Italia. A commentare la prestazione è l’ala sangiorgina Elena Ramò, tra le protagoniste del match. «Sabato era fondamentale concentrarci solo su di noi e conquistare due punti fondamentali. La sfida era tutt’altro che scontata, perché, nonostante le difficoltà vissute da Udine, le poche giocatrici disponibili erano comunque di alto livello e affrontavamo la squadra che fino a quel momento guidava la classifica. Dopo un avvio complicato, siamo riuscite a sistemare la difesa, limitando i loro punti di forza, come il tiro da fuori, che nella prima parte della gara ci aveva messo in difficoltà. Nella metà campo offensiva, invece, abbiamo trovato quella fluidità che cercavamo da settimane, muovendo bene il pallone e coinvolgendo tutte le compagne nel gioco. E’ stato un successo importante per la classifica, ma soprattutto per il morale».
Ramò ha poi commentato anche la situazione della squadra friulana, che nelle ultime settimane ha attraversato un periodo difficile: «Sono contenta di leggere notizie positive su Udine, perché è una realtà che negli ultimi anni ha sempre dimostrato grande valore, sia per i risultati ottenuti che per la passione dimostrata. Sarebbe stato un peccato se non fosse riuscita a proseguire il suo percorso. Per il movimento femminile è fondamentale che società solide come Udine possano continuare a competere ad alti livelli».
Il successo su Udine vale il primato in classifica, ma Elena invita a non abbassare la guardia: «Essere in vetta è una grande soddisfazione e ci fa capire che possiamo puntare in alto, ma il campionato è ancora apertissimo. La classifica è molto corta e basta un piccolo passo falso per ritrovarsi indietro. Per questo dovremo essere brave a far sì che questa posizione ci dia ancora più motivazione per dare sempre il massimo. Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna avversaria, perché da qui alla fine ci aspettano sfide molto impegnative». Il calendario non concede pause e propone subito un’altra sfida cruciale: «Sabato ci aspetta una gara tosta contro Trieste, una delle squadre più in forma del campionato. Ha un’identità di gioco ben definita, talento offensivo e una difesa molto aggressiva. All’andata, in casa loro, abbiamo probabilmente disputato una delle nostre peggiori partite della stagione (finì 70-50, ndr). Questo deve spingerci ancora di più a scendere in campo con determinazione, per dimostrare davanti al nostro pubblico la crescita che abbiamo avuto in questi mesi. Sarà una partita difficile, ma vogliamo farci trovare pronte».









































