MANTOVA Poco o nulla si può rimproverare alla Staff all’indomani della sfida contro la corazzata Udine, tenuta in vita dalla tenacia dei biancorossi fino agli ultimi istanti di una partita che più volte ha visto i friulani tentare di chiudere la partita senza però mai realmente riuscirci. Una prova che, dopo il successo di giovedì contro Capo d’Orlando, permette a Cortese e compagni di proseguire nel periodo di crescita importante in previsione della fase a orologio che inizierà al termine della regular season contro le sole squadre del girone Verde. «Sono soddisfatto, la squadra non ha mollato nonostante fosse finita sotto di 17/18 punti – afferma il consigliere d’amministrazione Paolo Cenna – Prendiamo ciò che c’è di positivo, ovvero che la squadra ha giocato con cuore, e chi è uscito dalla panchina non ha assolutamente fatto calare il rendimento della squadra rispetto alle prime linee. Se questo è lo spirito e continueremo a giocare così, sono sicuro che porteremo a casa ottimi risultati. Con maggiore serenità nella testa, abbiamo giocato più sciolti e con determinazione, riuscendo a tenere Udine a 79 punti che ha una potenza di fuoco diversa da Capo d’Orlando (che al 40’ ne aveva realizzati 82, ndr). Queste partite, tempo fa, sarebbero finite al 25’ con la squadra che avrebbe smesso di giocare, invece domenica non abbiamo mai mollato, con una fiammata finale importante che spero ci dia la consapevolezza che in pochi minuti qualunque partita può essere ribaltata».
Per la seconda partita consecutiva, Giorgio Valli ha dovuto fare a meno di Hollis Thompson. Il giocatore americano, bloccato da una fascite plantare, è in fase di valutazione: «Oggi (ieri, ndr) verrà sottoposto ad accertamenti – conclude Cenna – Abbiamo interpellato i migliori specialisti per avere la diagnosi più accurata possibile e non appena avremo le risposte capiremo meglio l’entità dell’infortunio. Per rispetto al giocatore e al gruppo aspettiamo la risposta dei medici prima dai fare qualunque tipo di valutazione».
Leonardo Piva