Mantova Dopo le sconfitte di Treviso e di mercoledì, alla Grana Padano Arena con la Fortitudo, la Pompea prova a tornare alla vittoria nella sfida interna di domani (ore 18), più abbordabile, con Ravenna. Due punti in meno in classifica dei romagnoli e una partita molto importante per tenersi distanti dalla zona play out e provare ad ottenere uno degli otto posti che valgono l’accesso ai play off. In una classifica corta forse vale più la pena pensare una partita alla volta. Il passaggio dalla Fortitudo a Ravenna l’abbiamo vissuto con il lungo Anthony Morse e il vice allenatore della Pompea Matteo Cassinerio.
La prima domanda per Morse riguarda il comportamento a due facce degli Stings con Bologna. «Nel primo tempo siamo stati molto nervosi e abbiamo pensato prima a noi stessi che alla squadra e questa gelosia ha portato a tiri affrettati e ad essere poco concentrati in difesa. Mettere davanti l’ego ci è costato il disastro nel primo tempo. Ma non vale la pena pensare troppo alla partita persa. Subito dopo il fischio finale mi sono detto che dovevamo essere pronti per la partita successiva con Ravenna. Giovedì abbiamo vissuto una giornata insieme e abbiamo pensato a come risolvere tra noi i problemi emersi mercoledì. Solo unendo le forze e rimanendo uniti si può giocare una partita solida con Ravenna».
Questo il parere di Anthony su prossimi avversari alla Grana Padano Arena: «Partita dura e bisogna farsi trovare pronti e concentrati. Per me soprattutto nei blocchi sotto canestro, ma ognuno deve pensare a fare il suo nel modo più corretto possibile». Il pivot americano punta in alto. «Guardiamo oltre la luna per fare bene in queste ultime partite e io voglio arrivare coi miei compagni ai play off, un obiettivo importante per la società. Rimane il rammarico di non avere giocato al meglio nella prima parte con Bologna perché la normalità dovrebbe essere quanto fatto nel secondo tempo».