ISEO (Bs) La sconfitta per 83-55 degli Stings contro Syneto segna il secondo ko consecutivo in terra bresciana, dopo quella contro Gardone Val Trompia. Gli Stings, privi di Zivani, hanno mostrato segnali di solidità nei primi due quarti, ma sono calati drasticamente nella seconda metà della partita, con un distacco che è diventato incolmabile soprattutto a partire dal terzo quarto.
Il quintetto di Pablo Romero e Ignacio Ochoa ha combattuto nei primi 20 minuti, chiudendo il primo quarto sotto di soli due punti (21-19) e mantenendosi in scia dei padroni di casa, guidati da Matteo Mazzoli. All’intervallo, il punteggio di 43-40 lasciava ancora aperta la partita, con Verri in evidenza per gli ospiti. Tuttavia, all’inizio del terzo quarto, Syneto ha accelerato, portandosi prima sul 49-40 e poi sul 55-40, mentre gli Stings hanno faticato a segnare, con un digiuno offensivo durato oltre cinque minuti, spezzato solo da un libero di Verri. Il terzo quarto si è chiuso sul 63-45, con Iseo che ha imposto un’ottima difesa e gli Stings apparsi confusi e nervosi, in particolare Boudet.
Nell’ultimo quarto, nonostante qualche segno di vita in attacco, gli Stings non sono mai riusciti a rientrare in partita, mentre Iseo ha controllato il ritmo e allungato ulteriormente il divario, chiudendo la gara con uno scarto significativo. La squadra dovrà ora concentrarsi sul prossimo impegno casalingo alla Tea Arena contro Reggio Emilia, dove sarà fondamentale ritrovare lucidità e concretezza per interrompere questa serie negativa.