MANTOVA Con 400 tesserati, dal minibasket alla squadra di serie C, passando per tutto il settore giovanile, il San Pio X è una delle società più attive sotto canestro. La Fip ha già disposto la chiusura definitiva di tutti i campionati regionali e giovanili per cui con Paolo Zecchini, tecnico della Progesa e delegato provinciale, possiamo davvero parlare del futuro a bocce ferme. «Fare delle previsioni adesso è molto difficile – spiega – naturalmente tutti noi ci auguriamo che l’emergenza possa finire per tornare alla vita normale. Ma dipingere gli scenari è complicato. La crisi economica inevitabilmente si farà sentire anche da noi. Se penso al prossimo campionato di serie C, secondo me di società al via se ne presenteranno la metà». E’ purtroppo una previsione realistica, quella di Zecchini, che fa eco al grido d’allarme lanciato dai vertici federali di tutti gli sport. «La Federazione – aggiunge – dovrà venire incontro alle società e tutte le componenti adattarsi alle esigenze delle società stesse. Dai tecnici ai giocatori, tutti dovranno mettersi una mano sul cuore per garantire la ripresa dell’attività».
«Mantova ha realtà ormai consolidate nel territorio – prosegue Zecchini – la nostra missione è mettere in campo tutte le risorse per ripartire. Ci aspettano tempi difficili, come dicevo a soffrire maggiormente saranno probabilmente le squadre senior, più legate agli sponsor, ma quando l’emergenza sarà finita, in qualche modo torneremo a giocare. Tra maggio e giugno, se ci sarà la possibilità, potremmo organizzare un torneo tra le squadre di serie C. Per quanto riguarda il San Pio X – conclude Zecchini – la società è strutturata bene e il nostro settore giovanile è la ricchezza che vogliamo salvaguardare e che ci consente di guardare al futuro con un pizzico di ottimismo».