Calcio a 5 Serie A – Saviatesta conferma l’impegno: “Se sarà retrocessione, lavoreremo per risalire”

MANTOVA Una stagione che non è andata secondo le attese ma che, indipendentemente da come finirà, non inciderà sulla passione e sull’impegno che è stato e sarà profuso dalle persone che hanno creduto e credono nel progetto del Mantova Calcio a 5, una società che ha regalato stagioni di futsal di massima serie alla nostra città.
Remo Saviatesta, presidente onorario del club e Andrea Sepede, consigliere della società hanno ripercorso la stagione biancorossa con uno sguardo rivolto al futuro: «Sicuramente non è stato un anno facile – ammette Sepede – la serie A si è dimostrato subito di tutt’altro livello rispetto all’A2 dello scorso anno, anche se devo dire che all’inizio eravamo partiti bene, offrendo ottime prestazioni, seppur non accompagnate dalla conquista dei punti che avremmo meritato».
«Pur con difficoltà che avevamo preventivato – aggiunge Remo Saviatesta – si pensava di fare qualcosa in più rispetto a quello che abbiamo al momento».
Entrambi i dirigenti virgiliani concordano su una serie di concause che possono aver complicato il cammino dei ragazzi allenati da Pino Milella: «Tante cose hanno influito, portandoci alla situazione attuale. Di sicuro, all’inizio abbiamo pagato un po’ lo scotto dell’impatto con la massima categoria nazionale. L’inesperienza e qualche errore individuale di troppo ci sono costati alcuni risultati. Poi, andando avanti nell’annata si sono aggiunti gli infortuni – su tutti quello pesantissimo di Misael che era capocannoniere del campionato – e anche qualche decisione arbitrale quanto meno “discutibile” che ha comunque pesato su alcuni risultati dei biancorossi». Punti pesanti che adesso mancano nel carniere dei giocatori virgiliani allenati da mister Pino Milella.
L’aritmetica però ancora non condanna Leleco e compagni, e quindi provarci è d’obbligo: «Finché ci sarà speranza noi ci proveremo – spiega il consigliere Sepede –. E devo dire che i ragazzi, nell’ultimo periodo, stanno dimostrando, quasi inaspettatamente, di crederci più di quando mancavano 10 o 15 partite alla fine del campionato. Anzi, ne approfitto per chiamare tutti i tifosi a raccolta in vista dell’ultima gara casalinga contro Catania fra due settimane – conclude Sepede –. Sarà il match decisivo per le nostre residue speranze».
Sul futuro si è poi espresso anche il patron del Saviatesta: «Concordo con Andrea nel dire che tenteremo fino all’ultimo di salvarci. Se non dovesse andare bene – annuncia il presidente onorario – il nostro obiettivo sarà quello di costruire una formazione competitiva per la serie A2 Elite che abbia l’obiettivo di riconquistare subito la massima serie». Nel prossimo weekend il campionato di serie A non ci sarà. Si tornerà in campo dunque sabato 20 aprile, col Saviatesta che dovrà cercare di vincere entrambe le partite che avrà in programma, contro appunto Catania e Came Treviso, per cercare di ridurre il gap con Active Network e Pirossigeno Cosanza e provare a centrare la salvezza ai play out.