MANTOVA Vittoria doveva essere e vittoria è stata, netta e inequivocabile. Ma non è stata una passeggiata come il punteggio finale (11-6) potrebbe lasciar intendere. Il Saviatesta ha dovuto combattere fino alla fine per avere ragione del fanalino Città di Massa, che ha risposto colpo su colpo, almeno finchè ha potuto, ai bombardamenti dei biancorossi, i quali hanno messo in mostra tutto il loro straordinario potenziale d’attacco, ma anche qualche magagna in fase difensiva.
La partita è esplosa subito con la rete al 4’ di Titon, che ha letteralmente acceso la miccia. Tre minuti dopo ha raddoppiato Misael, ma il Città di Massa non è venuto a Mantova per fare la comparsa e con Quilez ha risposto a questo gol e anche al successivo di Bueno: all’11’ il risultato è quindi 3-2. Altro botta e risposta con le reti di Cabeca e Toni Jodas, poi il Saviatesta ha finalmente preso il largo con i suoi gemelli del gol carioca, Titon e Cabeca. Prima della sirena il capitano ne ha fatti altri due, uno però nella porta sbagliata: all’intervallo è 7-4. Nella ripresa ha segnato subito Misael, ma il Città di Massa in un minuto ha dimezzato lo svantaggio con Quintin e Toni Jodas: 8-6 e c’è ancora una vita da giocare. Il Saviatesta, però, ha gelato i bollenti spiriti degli ospiti con una condotta di gara più accorta e negli ultimi cinque minuti ha colpito ancora con Mancini (due volte) e Titon (poker per lui) per il definitivo 11-6.
Il Saviatesta tornerà in campo già mercoledì sera, sempre al Neolù, per il match degli ottavi di Coppa Divisione contro la Sampdoria. Mentre l’appuntamento in campionato è tra due settimane, il 26 di nuovo in casa contro la Roma, visto che i biancorossi nel prossimo turno osserveranno il riposo.