Basket Serie A2 maschile – Forza Staff, contro Udine serve l’impresa

MANTOVA Con una Grana Padano Arena pronta a nuove iniziative per il ritorno in campo degli Stings, e una diretta televisiva nazionale, Cortese e compagni hanno l’occasione di fare bella figura al cospetto della corazzata Udine (palla a due ore 17) e rendere ancora più speciale la domenica biancorossa. L’impegno sarà tutt’altro che agevole e la Staff non ha avuto una settimana facile, ma l’occasione è troppo prestigiosa per non mostrare un atteggiamento combattivo, a maggior ragione dopo la debacle di Pistoia. «Abbiamo lavorato con grande difficoltà in settimana – afferma coach Giorgio Valli – anche a causa dell’assenza di Ross, in dubbio per la sfida odierna, che sta pagando i postumi di una contusione all’anca subìta contro Pistoia. Udine ha un roster composto da 11 veterani e potrebbe tranquillamente giocare in Serie A. Da parte nostra servirà la gara perfetta. Le motivazioni non mancano: ogni giocatore vuole affrontare questo tipo di sfide. Dovremo essere bravi ad applicare il piano partita e limitare il più possibile i loro punti di forza, con la consapevolezza che dovremo affrontare una difesa molto fisica».
Se a Mantova c’è un po’ di preoccupazione per la condizione di Ross, di tutt’altro umore è Udine, che si presenta al completo in terra virgiliana forte anche del recupero di Fabio Mian. «Dopo i miglioramenti nelle ultime due gare – dice l’assistant coach Carlo Finetti – adesso dobbiamo compiere un passo in avanti dal punto di vista mentale. In settimana abbiamo lavorato su un aspetto in particolare: la capacità, qualora fossimo in grado di prendere un vantaggio importante nel punteggio, di migliorare la qualità delle scelte in attacco per incrementarlo e chiudere la partita, senza perdere ovviamente l’aggressività difensiva che è la base di ogni nostra vittoria. Conosciamo bene il valore della Staff che abbiamo già affrontato in Supercoppa. Si tratta di una squadra dalla fisicità importante, con due terminali offensivi facilmente individuabili, ovvero Anthony Miles e Laquinton Ross».