MARMIROLO Da aggregato in ritiro a punto fermo del Marmirolo: in poche settimane Aiob Nouhi si è ripreso la scena del calcio mantovano, da dove mancava in verità da alcune stagioni. Il forte centrocampista 27enne, nato attaccante nelle giovanili del Mantova e arretrato a mezzala nelle ultime stagioni, ha realizzato la bellezza di due gol nella sfida vinta dal team di mister Giuseppe Bizzoccoli contro la Serenissima. Nonostante il cambio di ruolo, insomma, non ha mai dimenticato come fare gol: «Segnare da centrocampista vale di più afferma – perché in genere è più difficile. Quella contro la Serenissima è stata una gara molto più difficile di quanto non dica il punteggio. Siamo addirittura andati sotto, la nostra bravura è stata quella di riprendere a giocare come se nulla fosse, reagendo. Abbiamo azzeccato alcuni tiri e la strada è stata in discesa».
Eppure sette giorni prima la stessa gara di Coppa era terminata a reti bianche, ma Aiob svela un segreto: «Sette giorni prima avevamo le gambe ancora imballate. Inoltre questa squadra è tutta nuova e deve trovare l’amalgama. Ma la Sere è un’ottima squadra, sono sicuro che si riscatterà presto». Torniamo al Marmirolo: «Sono arrivato qui grazie alla chiamata di mister Bizzoccoli, del diesse Dalmaschio e di alcuni compagni che mi hanno un po’ sponsorizzato. Con il tecnico c’è uno splendido rapporto, lo conosco dai tempi del Mantova e mi ha spesso voluto con sé. Ora voglio ripagare la sua fiducia». Due gol ufficiali, uno in amichevole, una partenza bruciante: «La dedica va a mia moglie Wissal, con cui mi sono sposato ad agosto, e alla mia famiglia. Spero di proseguire così. Ma pensiamo gara per gara. Giovedì, per esempio, c’è un impegno di coppa da non fallire. Ecco: se riusciremo a pensare gara per gara, potremo andare lontano».
